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Edoardo, il piccolo aiutante della Val di Fiemme

Dopo la storia del piccolo Achille e dei suoi 5 euro donati al Comune di Rocca Pietore nel bellunese, a supporto del ripristino dei boschi devastati dal maltempo dello scorso ottobre, oggi vi raccontiamo la storia di Edoardo. Un bimbo di appena 6 anni residente a Mantova che ha deciso di inviare le mancette ricevute come regalo al suo compleanno a quei pompieri che aveva visto in azione in TV il mese scorso nelle foreste ferite della Val di Fiemme, una località da lui particolarmente amata in quanto meta delle vacanze estive e invernali in compagnia dei genitori.

Come Achille, anche Edo ha scritto una letterina da inviare alla caserma dei vigili del fuoco volontari di Cavalese. Poche righe ma un messaggio ben chiaro con allegato un bel disegno di una cascata sormontata da un bel cuore, una località che esiste anche nella realtà e che è possibile riconoscere alle spalle del bambino in una fotografia scattata durante una delle vacanze in Dolomiti.

Come raccontato dal papà di Edoardo, che preferisce restare anonimo, le annuali vacanze trascorse in Val di Fiemme hanno fatto nascere nel bambino una passione per la montagna, soprattutto per i funghi di cui è diventato un esperto. Inoltre fin dall’asilo Edo ha sempre manifestato un forte altruismo nei confronti dei compagni, al punto che le maestre hanno più volte deciso di affiancarlo a bambini che magari non avevano le sue stesse caratteristiche.

Vedendo le sconvolgenti immagini del maltempo trasmesse ai TG lo scorso ottobre gli è venuto dunque spontaneo chiedere ai genitori cosa si potesse fare per aiutare la valle devastata. Dopo aver ascoltato tra le tante notizie quella della letterina di Achille, ha deciso di seguirne l’esempio.

Il comandante dei vigili del fuoco volontari di Cavalese, Andrea Debertol, si è detto commosso dal gesto. “Questo bambino ci ha ripagato di tutti gli sforzi che ogni giorno compiamo per la nostra vallata. Un piccolo gesto da un bimbo sensibile e dal cuore grande“.

 

 

 

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