Cronaca

Un weekend di valanghe sulle Alpi

Un weekend movimentato per il Soccorso Alpino quello appena trascorso. Il sole caldo, che a partire da sabato mattina ha illuminato finalmente le Alpi dopo una intensa nevicata terminata nella notte, ha convinto molti appassionati ad avventurarsi sul candido manto nevoso nonostante il rischio valanghe da moderato a marcato, come segnalato dal bollettino Meteomont elaborato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con l’Aeronautica Militare. Tre gli interventi che si sono resi necessari a causa del previsto distacco di slavine.

Nella giornata di sabato una valanga si è staccata sulle Alpi Cozie, dal Colle della Rognosa di Sestriere in Val Chisone. Al momento dell’allarme, lanciato attorno alle 13.30 da alcuni scialpinisti, si temeva che le persone coinvolte fossero almeno una decina. La situazione si è ridimensionata con il passare delle ore fino al momento, intorno alle 16, in cui sono terminati i sopralluoghi delle squadre del 118, del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza. Oltre a due scialpinisti riusciti a mettersi in salvo da soli, nessun’altra persona è stata infatti coinvolta.

Anche nel Cuneese, sul Viso Mozzo (3019 m) nel gruppo del Monviso, le conseguenze del distacco di una slavina nella tarda mattinata di sabato non sono risultate gravi. Una persona travolta dalla neve è riuscita a mettersi in salvo grazie ai compagni di escursione. Trasportato in eliambulanza all’ospedale più vicino, il ferito ha riportato solo lievi contusioni. Gli amici sono invece riusciti a scendere in autonomia sotto l’assistenza del Soccorso alpino.

Nella giornata di domenica invece una valanga si è staccata in Trentino Alto Adige, in Val d’Ultimo nella zona di Fontana Bianca sopra Santa Geltrude, sotto la cima In den Waenden (2.763 metri di quota), travolgendo uno scialpinsta che stava partecipando ad una escursione. L’uomo è stato fortunatamente estratto immediatamente dalla massa nevosa dalla guida che lo accompagnava. Un membro del Soccorso Alpino che era nelle vicinanze è subito corso in aiuto dei due. Il ferito è stato trasportato dal Pleikan 1 all’ospedale di Merano.

 

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3 Commenti

  1. L’aspetto positivo e’che sono intervenuti i compagni di escursione e una guida.. e pure volontario del Soccorso alpino per caso nelle vicinanze.Un Ottimo segnale, dato che il tempo e’ prezioso per salavare un sepolto da valanga.Andasse sempre cosi’sarebbe un lusso, ma forse non e’solofortuna ma diffusione di preparazione ed attrezzature varie.

  2. Ma quale ottimo segnake…???
    L’ottimo segnale e’ leggere i bollettini e saper rinunciare quando non ci sono le condizioni!

  3. Beh, aspettarsi segnali (d’intelligenza) quando nella testa c’è solo ansia di fare è come sperare in ghiacciai eterni.
    Una bella illusione ,>)

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