Cronaca

A 2000 metri in scarpe da ginnastica. Sei escursionisti recuperati con l’elicottero in Valle Strona

Sei giovani escursionisti tra i 20 e i 22 anni di Legnano (Milano) sono stati recuperati a 2100 metri nei pressi del bivacco Abele Traglio in alta valle Strona dal soccorso alpino della stazione di Omegna e dall’elicottero dei vigili del fuoco.

Nella giornata di sabato si erano avventurati verso il bivacco lungo il sentiero coperto di neve fresca, raggiungendolo senza grandi problemi prima dell’arrivo del buio. Dopo una notte trascorsa senza stufa, con una temperatura esterna sotto lo zero, i ragazzi si sono resi conto al mattino di non essere in grado di ripercorrere a ritroso il sentiero, trasformatosi nel frattempo in una lastra di ghiaccio decisamente impraticabile con le scarpette da ginnastica indossate dai ragazzi.

Il soccorso alpino li ha raggiunti in due ore di cammino nella nebbia, realizzando che fosse effettivamente impossibile riportarli a valle a piedi, nonostante avessero portato per i giovani ramponi e picozza. Unica soluzione è risultata attendere che la visibilità migliorasse così da far intervenire un elicottero dei vigili del fuoco da Malpensa che li ha depositati a Campello Monti, da dove hanno poi fatto rientro a casa.

Tags

Articoli correlati

10 Commenti

  1. Forse mi ripeterò: lo pagano loro l’elicottero? e se sì, come mi auguro, perché non scriverlo in modo che tutti i prossimi sprovveduti se ne facciano una ragione prima di affrontare la montagna senza preparazione?

  2. Se si son trovati davanti una lastra di ghiaccio sarebbe stata impraticabile anche con i soli scarponi.
    Hanno 20 anni, hanno fatto una boiata e spero se la ricorderanno a vita.

  3. Caro Simone se: arrampicatori solitari slegati, speedy climbers, sciatori estremi, base jumper ecc., vengono raccolti in basso dal Soccorso alpino, cosa facciamo, gli si fa pagare l’intervento per essere stati sprovveduti?

    1. Se non sono assicurati si, gli si fa pagare il soccorso

      Se poi, per “raccolti in basso” intende che son già passati a miglior vita, in questo caso pagheranno gli eredi

  4. Conosco benissimo il posto perché si passa per andare alla cima Capezzone; è solo un semplice sentiero magari a tratti ripido ma nulla più; se avessero avuto gli scarponi e bastoncini sarebbero potuti scendere da soli ma erano in scarpe da ginnastica e su quelle non puoi mettere i ramponi…saranno andati a farsi qualche canna …il bivacco è un ricettacolo di topi

  5. Circa i pagamenti, non preoccupiamoci, ci sono amministratori ben svegli e pratiche burocratiche a seguire ,se occorre, secondo procedure e regolamenti manderanno fattura con tanto limite scadenza pagamento e possibilita’ di rivalsa legale…
    Non è che terminato l’intervento si danno una pacca sulle spalle e grazie!
    Se lo fanno tanto meglio, non e’sempre scontato pure quello., ma non basta.A volte , effettuato il pagamento , certi passano di persona a ringraziare con salami, dolci e confezioni di caffe’ , vini forse , non gustabili in turno di servizio.
    Lo scorso anno ,di questa stagione, con sentieri esposti asciutti e zone in ombra ghiacciate, simili interventi a raffica.Come pure disquisizioni su calzature, ramponi, spese.

  6. ci sono stato diverse volte a dormire per gite nei dintorni, carino, non è una topaia, anzi, sentiero facile largo non ripido certo che tutto coperto di poca neve ghiacciata con scarpe ginnastica scivoli e l’ultimo tratto ha un lato scosceso. Però il costo elicottero se lo paghino loro. troppo superficiali sono stati. prima che qualche amministratore moralista, con il ripetersi di questi fatti, si metta in testa di limitare a tutti gli accessi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close