News

Si celebra oggi la quinta Giornata degli Alberi

Per il quinto anno consecutivo torna oggi la Giornata degli alberi. Un vero e proprio giorno di festa per la natura quello del 21 novembre, introdotto in Italia nel 2013 con la legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” finalizzata a promuovere la cultura del verde e degli alberi nei contesti urbanizzati.

Tanti gli eventi organizzati ogni anno dagli istituti scolastici in collaborazione con Comuni, Regioni e Corpo Forestale dello Stato, che vedono gli studenti impegnati nel piantare in aree pubbliche semenzali di specie autoctone, spesso fornite dai vivai forestali regionali.

La finalità principale per cui è nata la Giornata degli Alberi è quella di sensibilizzare le persone sul valore che gli alberi rivestono in ambiente naturale ma soprattutto nelle città, dove contribuiscono a contrastare l’inquinamento e a migliorare la qualità della vita. I benefici apportati dagli alberi sono infatti molteplici. Come sottolineato da Legambiente una pianta di 30 centimetri di diametro può assorbire fino a 30 kg di CO2 all’anno. 20 alberi possono teoricamente compensare le emissioni di un’auto, fornendo in cambio l’ossigeno necessario a 200 persone. Inoltre sono in grado di assorbire inquinanti quali le polveri sottili (PM10), gli ossidi di azoto e l’anidride solforosa. E ancora svolgono ruoli importanti nella depurazione delle acque, nella riduzione dell’inquinamento acustico e sono ottimi alleati nella mitigazione dei cambiamenti climatici e dei conseguenti eventi atmosferici estremi.

Anche oggi, come gli scorsi anni, saranno davvero numerose le iniziative da Nord a Sud. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa è volato da Roma a Torino per partecipare insieme al sindaco Chiara Appendino alla piantumazione di nuovi alberi in una scuola.

Ogni edizione, da quattro anni a questa parte, presenta un tema diverso. Quest’anno il titolo è “Radici“, da intendersi secondo quanto descritto sul portale del Ministero dell’Ambiente “sia come elemento fondamentale di contrasto al dissesto idrogeologico, sia come richiamo alle origini comuni e alla indispensabile necessità di tenersi stretti gli uni agli altri nel nome del reciproco sostegno, della cooperazione e dell’uguaglianza”.

L’Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali (Conaf) ha proposto, legandosi al tema delle radici e della stabilità, una riflessione sul catastrofico crollo di alberi in ambiente urbano cui abbiamo assistito nelle ultime settimane lungo tutta la Penisola, sottolineando che “gli alberi in città cadono spesso in seguito ad eventi atmosferici estremi, ma l’elemento che determina la caduta è lo stato fitosanitario in cui versano le piante continuamente mutilate sia nell’apparato radicale, che viene ridotto o danneggiato a causa dei lavori effettuati per opere infrastrutturali, sia nella chioma, sottoposta ad errate e talvolta inutili pratiche di contenimento spesso culminanti nella capitozzatura“. Il Presidente del Conaf Sabrina Diamanti invita dunque ad una gestione oculata del verde urbano, sotto la guida di esperti del settore.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close