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Roma, torna Montagne in Città – di Stefano Ardito

La rassegna di cinema, incontri, arte e libri di montagna più nota della Capitale torna dall’8 al 10 novembre prossimi, in una nuova sede, più facile da raggiungere delle precedenti. L’edizione 2018 di Montagne in Città sarà ospitata dall’aula magna della Facoltà di Lettere dell’Università Roma Tre, in Via Ostiense 234, a pochi minuti a piedi della stazione Marconi della Metro B. 

La rassegna, nata nel 1993, è sempre stata apprezzata dagli appassionati. Nell’edizione 2017, più di duemila persone hanno partecipato agli eventi che hanno avuto come protagonisti, tra gli altri, Simone Moro, Heinz Mariacher e la star dell’arrampicata romana Pierluigi Bini. 

Anche quest’anno, nel programma di Montagne in Città, le storie e i personaggi dell’alpinismo del Centro-Sud si affiancano a quelli di rilevanza nazionale e mondiale. Star della rassegna è l’alpinista kazako Denis Urubko, protagonista delle prime invernali del Makalu e del Gasherbrum II. 

Nello scorso inverno, Urubko ha tentato la prima ascensione invernale del K2, ed è stato protagonista, con Adam Bielecki, del soccorso all’alpinista francese Elizabeth Revol che aveva appena compiuto la seconda invernale del Nanga Parbat. Tomasz Mackiewicz, compagno di spedizione della Revol, ha perso la vita sulla montagna. 

L’incontro con Denis Urubko, alle 21.15 di sabato 10, sarà l’evento conclusivo di Montagne in Città 2018. Lo precederanno altri diciassette momenti di cultura e spettacolo. 

Tra le conferenze, merita una segnalazione Dall’Everest al Kangchenjunga sui passi dei primi esploratori (venerdì 9 ore 16) del geologo Andrea Bollati, che ha partecipato con il filmmaker Federico Santini all’ultima spedizione Sulle tracce dei ghiacciai ideata e diretta dal fotografo romano Fabiano Ventura. 

A seguire (ore 17), Alberto Sciamplicotti e Alberto Osti Guerrazzi, promotori della rassegna con Fabrizio Ardito e David Ciferri, si confronteranno sul tema Montagne e Confini, si possono considerare i monti la barriera naturale di un paese?

Giovedì 8 alle 21.15, nel dibattito Quattro passi nel vuoto, due star dell’arrampicata italiana come Laura Rogora e Riccardo Moretti si confronteranno con due storici big dell’arrampicata di Sperlonga, di Pietrasecca e del Gran Sasso come Andrea Di Bari e Bruno Vitale. 

Chi al mondo della roccia verticale preferisce quello più tranquillo dei sentieri può partecipare all’incontro su Filosofia e terapia del cammino (sabato 10, ore 18) che ha per protagonista Luca Gianotti, camminatore, guida escursionistica e scrittore che si è trasferito dall’Emilia all’Abruzzo. 

Tra le molte presentazioni di libri, segnaliamo quella di Passi di V° dell’abruzzese Cristiano Iurisci (venerdì 9, ore 18), una guida illustrata e ragionata a 143 vie di arrampicata classica nell’Appennino centrale, recentemente pubblicata dalle Edizioni Il Lupo. 

Tra i film, oltre a quelli già visti al Festival di Trento, merita una segnalazione Verso l’ignoto, sul Nanga Parbat di Federico Santini (venerdì 9, ore 20.15), dedicato alle spedizioni invernali dell’alpinista laziale Daniele Nardi sul Nanga Parbat. Le immagini sono spettacolari, e il punto di vista di Nardi sulla “corsa al Nanga” e sulla sua conclusione potrà far discutere a lungo. 

I protagonisti di Sutt’u picu ru Suli con Fabrizio Antonioli

A destare curiosità tra gli appassionati, però, è soprattutto Sutt’u picu ru suli, (giovedì 8, ore 20.15) opera prima del geologo e alpinista Fabrizio Antonioli, dedicata al passato e al presente dell’arrampicata in Sicilia. 

Spettacolari immagini girate in parete e con un drone a Marettimo, sul Monte Cofano, sul Monte Pellegrino e sull’Etna si affiancano a riflessioni storiche e a molte interviste. Protagonisti delle riprese sono i giovani climber siciliani Veronica Angarella, Luca Girgenti, Simone Inzerillo e Davide Ruvolo. 

Accanto agli alpinisti dell’Isola, intervengono tra gli altri Maurizio Oviglia, Alessandro Gogna e Jacopo Merizzi. In una clip d’archivio, il grande Fosco Maraini racconta il suo contributo, alla fine degli anni Trenta, alla nascita dell’arrampicata siciliana.     

In tutte e tre le serate saranno esposte le opere del disegnatore e arrampicatore Alberto Graia, un artista che merita di essere più conosciuto. Il programma completo dell’evento è su www.montagneincitta.it. 

L’edizione 2018 di Montagne in Città si avvale del supporto di brand del settore come CAMP, Ferrino, Gore-tex, Karpos, Petzl e Scarpa, del Filmfestival di Trento e del CAI Lazio. 

Fondamentale, come negli scorsi anni, l’impegno del negozio specializzato romano RRTrek. Senza la collaborazione dell’Università Roma Tre e del professor Paolo Ascenzi, la rassegna non sarebbe stata possibile.

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