Cronaca

AGGIORNATO: identificato l’alpinista precipitato sul Monviso

Aggiornamento ore 11.30: È stato identificato l’alpinista che ha perso la vita sul Monviso ieri, l’operazione è stata resa difficile dal fatto che l’uomo aveva perso lo zaino con all’interno i documenti nella caduta.

Si tratta di un infermiere 60enne di Cuneo, la moglie nella serata aveva allertato i soccorsi a causa del mancato rientro del merito, che, dopo alcuni giorni fuori casa trascorsi in montagna, sarebbe dovuto tornare proprio ieri.

L’uomo al momento dell’incidente si trovata a circa 3700 etri di quota ed era lungo la Via della Lepre che congiunge la Cresta Est con la Via Normale.

Secondo quanto riporta il quotidiano targato.cn, ad avvistare per primi il corpo una cordata di una scuola di alpinismo del Club alpino italiano, impegnata sulla est; sono stati loro a dare l’allarme.

Ad intervenire l’elisoccorso con a bordo i tecnici del Sasp che sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Un intervento non facile a causa della nebbia.

Un intervento parallelo del Soccorso Alpino è stato reso necessario per portare soccorso ad un’altra cordata di tre alpinisti francesi non in grado di proseguire, sempre sulla est, perché in choc dopo aver visto il cadavere dell’uomo. A portare soccorso due squadre da terra, poiché non era possibile far volare l’elicottero, che si è potuto alzare in volo per recuperare la cordata solo in un secondo momento quando il tempo è migliorato.

L’intervento si è concluso intorno alle 16, con il recupero dei soccorritori ancora presenti sul Monviso, effettuato dall’elisoccorso di Cuneo.


Ore 9.00: I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte – CNSAS hanno recuperato nel pomeriggio di ieri la salma di un uomo precipitato sul Monviso a circa 3700 metri di quota lungo la Via della Lepre che congiunge la Cresta Est con la Via Normale.

L’allarme è stato lanciato da altri alpinisti che hanno visto la salma poco distante dalla via di salita.

Il corpo era privo di documenti e lo zaino non è stato rinvenuto. Indossava una maglia gialla e pantaloni neri/blu scuri.

Il Soccorso Alpino sta quindi cercando testimonianze per il riconoscimento della salma. Chi ha informazioni può contattare il CNSAS Piemonte con messaggio privato su Facebook o via email all’indirizzo ufficio.stampa@sasp-piemonte.org.

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