Cronaca

Monte Bianco: continuano le ricerche, ma non c’è traccia dei tre alpinisti italiani dispersi

Dopo l’interruzione ieri pomeriggio per il maltempo, sono riprese questa mattina le ricerche dei tre alpinisti italiani di cui non si ha traccia da martedì mattina nella zona dei Grands Montets.

Ad affiancare il PGHM di Chamonix nelle ricerche anche gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Entrèves e quelli di Bardonecchia, stazione dove presta servizio Alessandro Lombardini, 28 anni, uno dei tre dispersi assieme al fratello Luca Lombardini, 31 anni, e alla fidanzata di quest’ultimo Elisa Berton, 27 anni.

Mentre le squadre francesi continueranno i sorvoli con l’elicottero e con l’utilizzo di un drone per raggiungere anche le zone più inaccessibili, i soccorritori italiani agiscono via terra.

Nella zona ci sono pareti rocciose, canali molto stretti” dove si verificano, ha spiegato all’ANSA il comandante del Peloton de gendarmerie d’haute montagne di Chamonix StéphaneBozon, “cadute di pietre” oltre a “dei grandi crepacci, sia sul versante del Monte Bianco e sia quello del ghiacciaio dei Rognons“. Il timore è che i tre “siano caduti in un angolo inaccessibile, al di là dell’Aiguille Verte, dalla cresta dei Grands Montets“.

Si ricorda che i tre alpinisti hanno lasciato la loro auto alla partenza degli impianti di risalita dei Grands Montets, a Chamonix e che l’ultima traccia del loro passaggio è tra le 7.30 e le 7.50. Poi nessuna notizia, con i cellulari irraggiungibili. Il PGHM di Chamonix ha lanciato un appello: chiunque possa avere informazioni è pregato di chiamare il numero 0450531689

 

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