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Iván Germán, il climber amputato che arrampica oltre le difficoltà

8b è un grado difficile per la maggior parte degli scalatori, che descrive una parete particolarmente impegnativa e complessa da affrontare. Si calcola che solo il 2% degli atleti senza limitazioni fisiche riesca a raggiungere un grado 8 nella sua carriera. Iván Germán, climber spagnolo di 45 anni, amputato a una gamba da oltre 20, è riuscito lo scorso 26 giugno nell’impresa di scalarne una.

È successo sull’Excusómetro, difficile via in una grotta nella provincia di Segovia (Spagna), dopo un intero inverno di lotte e tentativi. Germán ha realizzato il suo progetto conquistando una via di un grado fino a poco tempo fa raggiunto da un solo atleta amputato nella storia. Basti pensare che il livello massimo conquistato fino ad ora è stato 9c, la cui realizzazione ha richiesto tutto il talento naturale e anni d’impegno da parte di un campione come Adam Ondra.

Germán si è allenato molto duramente per questa prova e, a causa dei suoi limiti fisici, ha concentrato gli sforzi nel potenziamento delle braccia e della presa. La Federazione Madrilena di Montagna sostiene incondizionatamente l’atleta il quale, se viene interrogato su come riesce a realizzare simili salite, risponde ironicamente che per lui è più facile, perché deve sollevare meno peso.

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