«Quella di Gretl è la più insolita missione di salvataggio che abbiamo mai avuto» e non stentiamo a crederci considerando che Gretl è una capretta rimasta bloccata ad oltre 3400 metri.
L’animale, cocciuto come ci si aspetta dalla sua specie, aveva deciso di seguire due alpinisti sulla cima dell’Olperer, 3.476 metri nelle Alpi austriache, decidendo poi di fare di testa propria appena arrivata in vetta. Fino alla cima i due scalatori, una volta accorti della compagna, si erano infatti premurati di non farle perdere il sentiero, ma al momento della discesa Gretl ha deciso di imboccare un’altra strada, perdendosi.
Tornati a valle i due uomini hanno avvertito il soccorso alpino locale di Tux-Finkenberg, che, dopo un giorno di ricerca, hanno ritrovato la capretta bloccata sul pendio perché troppo stanca per proseguire.
Una squadra di quattro persone ha scalato quindi la montagna e, una volta trovata Gretl, se la sono messa in spalle riportandola a casa.
finalmente una bella notizia
mah…una squadra di quattro uomini fuori per un giorno per salvare una capra…non c’era niente di meglio da fare?
quando si salvano vite…anche se di una capra
Di sicuro e’ il tempo meglio speso….
evidentemente c’è abbondanza di soccorritori. Se fosse sopraggiunta un’altra chiamata, cos’avrebbero risposto se no: “scusate se tardiamo, stiamo soccorrendo una capra?”
…Hai ragione Alf… Ma vallo a spiegare agli “animalisti”…
Complimenti ai soccorritori, che hanno fatto un’azione molto nobile e generosa (anche troppo per salvare un animale), e meno male che è andato tutto bene!
Bella notizia. Ma vallo a spiegare a quelli che ragionano per luoghi comuni.