Arrampicata

Tutti i benefici dell’arrampicata sportiva, lo sport che fa bene tanto al corpo quanto alla mente

L’arrampicata sportiva nasce nel 1985 a Bardonecchia, e si diffonde a macchia d’olio nei tre decenni successivi, fino ad arrivare ad entrare come disciplina olimpica in Tokyo 2020. Si tratta di uno sport di destrezza, che richiede sforzo fisico e coinvolge praticamente tutti i maggiori gruppi muscolari del corpo umano. Per questo motivo si può praticare sia in palestra, nei centri attrezzati, costituendo di per sè un allenamento full body completo, oppure in falesia.

Non ricade propriamente nella tipologia di allenamento che i trainer definirebbero “cardio”, ma sin dal primo approccio ci si rende conto che, proprio per il gran numero di muscoli coinvolti nell’attività, per praticare l’arrampicata è indispensabile possedere una buona preparazione atletica di base. La forza fisica è la seconda ovvia qualità che agevola l’approccio alla disciplina e che si sviluppa particolarmente con l’esercizio della stessa. Oltre agli ovvi investimenti di energie necessari per spingere verso l’alto il proprio peso e issarsi da un appiglio all’altro, molti degli sforzi che si sostengono nell’arrampicata sportiva sono di tipo isometrico e isotonico, ovvero atti a mantenere una posizione in parete con tutti i muscoli in tensione. Perfino mani e piedi sono soggetti a sollecitazioni continue e impegnative, tanto da richiedere una preparazione apposita. Un ottimo equilibrio, buona flessibilità e coordinazione sono le doti fisiche che completano il quadro del perfetto arrampicatore.

Un tale dispendio di energie, con un’attività così tecnicamente impegnativa finalizzata al raggiungimento di un obiettivo ben definito, ovvero raggiungere la vetta, hanno anche un impatto benefico sulla concentrazione, riducendo l’ansia e lo stress e perfino aumentando l’autostima.

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Palestra attrezzata per arrampicata sportiva indoor, © banffcentre

L‘arrampicata sportiva si rivela essere uno sport alla portata di tutti, dai bambini fino agli adulti in età avanzata. Nel caso dei primi aiuta ad affinare gli schemi motori di base, la coordinazione oculo-motoria e a migliorare l’equilibrio; per gli adulti è un’attività fisica completa, un’alternativa valida ai classici monotoni cicli di esercizi in palestra, sostituiti da un’attività divertente e objective-oriented, in grado di regalare grandi soddisfazioni a tutti i livelli di pratica. La sua scalabilità in termini di difficoltà della parete e di sforzo richiesto, la rende inoltre perfetta per tutti i gradi di esperienza e per tutte le età.

Sia gli uomini che le donne, hanno i loro vantaggi nella pratica dell’arrampicata sportiva: i climbers di sesso maschile hanno di norma il supporto di una massa muscolare più sviluppata, in grado di agevolare le ascese che richiedono un approccio più diretto; le donne, d’altro canto, godono solitamente di una maggiore agilità e della possibilità di raggiungere un grado di apertura delle anche maggiore rispetto agli uomini, cosa che rende più semplice il superamento di tratti più tecnici e complessi.

I fattori di rischio sono poi molto più contenuti di quello che si possa pensare, se si seguono le regole di sicurezza, sia nell’attività indoor, che in quella in falesia. 

La preparazione atletica dev’essere quindi specifica, ma anche comprensiva di esercizi con finalità differenti. Essendo l’arrampicata sportiva, come abbiamo accennato, un’attività che coinvolge molti gruppi muscolari, esistono esercizi specifici per tutti gli arti e le articolazioni, che hanno lo scopo di ottimizzare il supporto fornito all’arrampicata. Un esempio molto comune sono le dita delle mani, sulle quali è necessario porre carichi molto più gravosi di quanto si possa pensare, e che quindi hanno bisogno di esercizi particolare per il rafforzamento, come quello della trave di arrampicata. 

L’arrampicata sportiva è in ultima analisi una pratica sportiva estremamente salutare per chi la pratica, in grado di portare benefici a tutto il corpo e anche di aiutare a gestire problemi psicofisici molto comuni legati all’ansia e allo stress. Il solo approccio all’attività indoor potrebbe rivelarsi un’ottima pratica per il corpo e la mente, con la possibilità di avvicinare in un secondo momento chi la pratica alle bellezze naturali della montagna.

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