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Messner, De Stefani e Wenzl inaugurano “Dolomiti senza confini”, l’Alta Via che unisce Italia e Austria

Il 9 giugno 2018 al Passo Monte Croce Comelico (Cadore, Dolomiti) verrà inaugurata Dolomiti senza confini” l‘Alta Via che collega 12 percorsi attrezzati tra l‘Italia e l‘Austria. Presenti anche Reinhold Messner, Fausto De Stefani e Hans Wenzl, che saliranno a Forcella Frugnoni, posta a quota 2500m, dove i territori del Cadore, della Pusteria e dell’Osttirol si incrociano. Lì si daranno una stretta di mano per poi scendere a Passo Monte Croce Comelico dove, a partire dalle 11, si svolgerà la festa in onore di questo percorso.

Una via in alta quota, lunga 100 km, che concatena 12 vie ferrate di alto valore alpinistico. 17 sono i rifugi delle province di Belluno e Alto Adige e del Tirolo orientale che si trovano lungo le tappe e le escursioni, per un progetto di rilevanza notevole, sostenuto economicamente dai fondi di “Interreg Italia-Austria, Fondo europeo di sviluppo regionale” e “Dolomiti Live”.

La scelta dei percorsi da far rientrare nell’Alta Via ha avuto come tema di fondo la pace: ripercorrere le grandi ferrate storiche che hanno visto il passaggio della Prima Guerra Mondiale, per apprezzarne la bellezza naturale in tempi di pace. Questi luoghi significativi della Grande Guerra, con trincee e gallerie, rimangono come reliquie del passato per ricordare ai posteri gli errori compiuti.

Lo scopo di fondo quindi, è che le Dolomiti da barriera si trasformino in luogo d’incontro e di amicizia, dove godere in compagnia della quiete assoluta che solo la montagna sa regalare e del clima di distensione.

 

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Un commento

  1. Magnifico ricordo della Lipella, sentiero degli Alpini, parete est della grande Lavaredo e mille immagini di paesaggi, profumi, …….. funghi porcini.

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