News

Lombardia: Guide Alpine vs AIGAE, intervista ai due presidenti

In Lombardia, ma non solo, tra Guide Alpine e AIGAE la guerra è sempre aperta e, più che sul campo, si combatte a botte di comunicati stampa. Dichiarazioni che, ogni tanto, tornano ad infiammare la polemica e inasprire lo scontro. Ma esiste modo di trovare un punto d’incontro e avvicinamento tra le due organizzazioni? “Certo che esiste” risponde il presidente nazionale e coordinatore regionale delle GAE (Guide Ambientali Escursioniste) della Lombardia Filippo Camerlenghi. “E’ sufficiente che, nell’ambito della riorganizzazione delle figure professionali nel campo del turismo, venga riconosciuta la figura della guida ambientale escursionista. Un ruolo da configurare nel campo del turismo perché non siamo e non vogliamo essere inquadrati nell’ambito dello sport, come le Guide Alpine. Noi siamo una figura culturale”.

Di tutt’altro avviso è invece Fabrizio Pina, Presidente Collegio Guide Alpine Lombardia che, impugnando la delibera assessoriale della Regione Lombardia del 17/10/2017, afferma che suddetta delibera “costituisce l’ultimo tassello del mosaico normativo da cui si deduce l’esclusività dell’esercizio della professione dell’Accompagnatore di Media Montagna lombardo”. Esclusività è però un termine che non va proprio giù al presidente di AIGAE che, già nel primo comunicato stampa di risposta alle Guide Alpine di Lombardia, dichiarava “Dove, come, quando è perché? Dove sta scritto nella delibera? C’è scritto nero su bianco che sono ed esclusivamente le guide alpine e AmM possono passeggiare, se retribuiti, accompagnando lungo determinati sentieri? Ovviamente non c’è scritto, ma nel caso si tratterebbe di esclusiva in nome di che cosa? Della sicurezza, scrivono come da copione”.

Poche righe sotto, scrivono ancora quelli di AIGAE in riferimento alla possibilità di abuso di professione contenuta nel comunicato delle Guide Alpine, “se siamo ‘abusivi’ perché le Guide Alpine ci hanno cercato per proporre accordi e incontri riconoscendo il nostro innegabile ruolo?” Una domanda che noi abbiamo riportato al presidente Pina che ha risposto chiarendo che “sono stati contattati dal collegio nazionale, il quale ha voluto intavolare un dialogo con l’Associazione delle Guide Ambientali Escursioniste. Noi del collegio lombardo non abbiamo invece mai cercato l’associazione. Siamo però molto ben disposti ad accettarli nei nostri corsi per accompagnatori, se loro vogliono entrare a far parte delle guide di Media Montagna” afferma il presidente, aggiungendo poi che “se loro han già fatto dei corsi possono portare i loro attestati. Gli verranno riconosciuti i crediti formativi per l’accesso ai corsi come Accompagnatori di Media Montagna”.

Subito arriva però la replica del presidente AIGAE Camerlenghi. “Noi siamo stati contattati da Cesare Cesa Bianchi (presidente del Collegio Nazionale Guide Alpine, nda) ed è stato molto importante poter avere come interlocutore una struttura nazionale perché parlando con il presidente è possibile parlare con tutti gli aderenti”. “Le Guide Alpine, esattamente come AIGAE, sono costituite da coordinatori regionali e da un organo centrale. Nel nostro caso però, quando uno vuole parlare con l’associazione parla con me che sono il coordinatore nazionale. Con loro invece, a quanto pare, questo meccanismo non funziona”. “In alcune Regioni, come il Piemonte, si collabora e c’è amicizia tra Guide Alpine, AIGAE e Accompagnatori di Media Montagna. In altre invece, come la Lombardia, non c’è verso di poter collaborare”. Spiega ancora Camerlenghi.

Il presidente AIGAE aggiunge poi che “negli incontri con Bianchi ci siamo detti disponibilissimi a ricevere una formazione da parte delle Guide Alpine, formazione su tutto il comparto neve, nel momento in cui ci viene ulteriormente legittimato che noi possiamo andare su neve. Questa della formazione potrebbe essere un’interessante collaborazione, dal momento che siamo oltre 3000 guide AIGAE”.

Nel frattempo si continua la stesura dei comunicati stampa e il botta e risposta prosegue.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close