Alpinismo

Gli italiani all’Everest: i numeri

L’alpinista e scrittore Davide Chiesa, dopo la sua ascensione del maggio scorso, si è chiesto quanti italiani avessero scalato l’Everest. Ma il dato preciso non esisteva. 

Chiesa ha quindi cominciato una lunga ricerca, per creare una statistica degli italiani all’Everest e rispondere alla propria domanda. Le fonti utilizzate sono stati i siti HIMALAYAN DATABASE e 8000ERS, incrociando i dati, con soluzione di alcuni errori e incongruenze nei database, ed utilizzando anche informazioni private.

Noi di Montagna.tv abbiamo però voluto girare anche a voi lettori il quesito di Davide, chiedendovi secondo voi quanti italiani hanno raggiunto il tetto del mondo ed in quanti lo hanno fatto senza uso dell’ossigeno.
Avete risposto in tantissimi e questi sono i risultati:

Secondo il 25% di voi, gli italiani in vetta all’Everest sono stati ben 121; il 24%, quasi a pari merito, ritiene invece che siano molti di meno: solo 44. Per il 15% sono stati invece in 88; 69 invece per il 14%. Il 12% pensa invece che siano addirittura 303, per il 9% solo 12.

Alla domanda quanti siano invece gli italiani che non hanno utilizzato l’ossigeno, ben il 43% ha risposto solo 7. A scalare: 18 per il 33%; 31 per il 13%; 46 per il 6%; 63 per il 4% ed in ultimo solo il 2% ha risposto 104.

Avete indovinato? Scopriamolo leggendo la ricerca di Davide Chiesa:

Statistica Italiani all’Everest realizzata da Davide Chiesa:

Totale generale italiani in cima dal 1953 al 2017: 69 alpinisti
Media: poco più di 1 alpinista all’anno
Senza Ox: 18 alpinisti
Da sud: 29 salite
Da nord: 47 salite
Prima senza Ox assoluta: Reinhold Messner 1978
Prima solitaria assoluta: Reinhold Messner 1980
Per via nuova parete nord: Battistino Bonali 1991
Più di una salita: Simone Moro 4, Silvio Mondinelli 3, Reinhold Messner 2, Mario Merelli 2, Sergio Martini 2, Claudio Bastrentaz 2, Abele Blanc 2.
Più di una salita, senza ox: Reinhold Messner 2, Silvio Mondinelli 2
Con sci e record velocità: Hans Kammerlander 1996
Prima femminile italiana: Manuela Di Centa 2003
Traversata sud-nord: Simone Moro 2006
Deceduti: 3 alpinisti. (Piana Franco, 1980, da sud, scarica. Vigani Giuseppe, 1994, da nord, caduta. Maurizio Pierangelo, 2007, da nord, disperso).

In questa ricerca non appaiono coloro che, all’Everest, non sono riusciti a raggiungere l’obbiettivo, ed il motivo; risulta degno di nota anche il loro tentativo, soprattutto se effettuato senza ossigeno supplementare. Si segnalano in particolare i tentativi di record in velocità, senza ox, di Fabio Meraldi nel 2003 da sud e di Bruno Brunod nel 2005 da nord.

  1. Rinaldo Carrel: da sud, 1973, con ox
  2. Mirko Minuzzo: da sud, 1973, con ox
  3. Fabrizio Innamorati: da sud, 1973, con ox
  4. Claudio Benedetti: da sud, 1973, con ox
  5. Virginio Epis: da sud, 1973, con ox
  6. Reinhold Messner: da sud, 1978 SENZA Da nord, 1980, SENZA ox
  7. Battistino Bonali: via nuova parete nord, 1991, SENZA ox
  8. Giuseppe Petigax: da sud, 1992, con ox
  9. Lorenzo Mazzoleni: da sud, 1992, con ox
  10. Mario Panzeri: da sud, 1992, SENZA ox
  11. Oswald Santini: da sud, 1992, con ox
  12. Abele Blanc: da sud, 1992, con ox. Da nord, 2010, SENZA ox
  13. Giampietro Verza: da sud, 1992, con ox
  14. Marco Bianchi: da nord, 1995, SENZA ox
  15. Christian Kuntner: da nord, 1995, SENZA ox
  16. Reinhard Patsheider: da nord, 1995, SENZA ox
  17. Fausto De Stefani: da nord, 1996, con ox
  18. Hans Kammerlander: da nord, 1996, SENZA ox
  19. Sergio Martini: da nord, 1999, con Da sud, 2009, con ox
  20. Simone Moro: da sud, 2000-2006-2010, con ox. Da nord, 2002, con ox
  21. Mario Merelli: da sud, 2001, con ox. Da nord, 2004, con ox
  22. Silvio Mondinelli: da sud, 2001, SENZA Da nord, 2010, SENZA ox; 2013 con ox
  23. Alberto Magliano: da sud, 2002, con ox
  24. Mario Dibona: da nord, 2002, con ox
  25. Mario Curnis: da nord, 2002, con ox
  26. Manuela Di Centa: da sud, 2003, con ox
  27. Mario Vielmo: da nord, 2003, con ox
  28. Daniele Nardi: da nord, 2004, con ox
  29. Giuseppe Pompili: da nord, 2004, con ox
  30. Marco Tossutti: da nord, 2004, con ox
  31. Adriano Dal Cin: da nord, 2004, con ox
  32. Claudio Bastrentaz: da nord, 2004, SENZA Da nord, 2005, con ox
  33. Alessandro Busca: da nord, 2004, SENZA ox
  34. Karl Unterkircher: da nord, 2004, SENZA ox
  35. Tarcisio Bellò: da nord, 2004, con ox
  36. Marco Confortola: da nord, 2004, con ox
  37. Stefano Epiney: da nord, 2005, con ox
  38. Claudio Rosset: da nord, 2005, con ox
  39. Pietro Trabucchi: da nord, 2005, con ox
  40. Marco Astori: da nord, 2006, con ox
  41. Roby Piantoni: da nord, 2006, SENZA ox
  42. Stefano Biffi: da sud, 2007, con ox
  43. Mario Audrighettoni: da nord, 2007, con ox
  44. Francesca Raffaelli: da nord, 2007, con ox
  45. Romano Benet: da nord, 2007, SENZA ox
  46. Nives Meroi: da nord, 2007, SENZA ox
  47. David Borlini: da nord, 2007, con ox
  48. Nadia Tiraboschi: da nord, 2007, con ox
  49. Pierangelo Maurizio: da nord, 2007, con ox
  50. Gianmario Trimeri: da nord, 2007, con ox
  51. Valentini Sergio: da nord, 2007, SENZA ox
  52. Valter Perlino: da sud, 2008, con ox
  53. Cristian Corazza: da sud, 2008, con ox
  54. Marco Sala: da sud, 2008, con ox
  55. Renato Sottsass: da sud, 2008, con ox
  56. Roberto Manni: da sud, 2008, con ox
  57. Marco Camadona: da nord, 2010, SENZA ox
  58. Michele Enzio: da nord, 2010, SENZA ox
  59. Carlos Xavier Galosi: da sud, 2010, con ox
  60. Karl Paratscha: da nord, 2011, con ox
  61. Helmut Kritzinger: da nord, 2011, con ox
  62. Stephan Mahlknecht: da nord, 2011, con ox
  63. Stefan Rier: da nord, 2011, con ox
  64. Aldo Garioni: da nord, 2013, con ox
  65. Francesco Torre: da nord, 2016, con ox
  66. Toni Stocker: da sud, 2016, con ox
  67. Enrico Cambini: da sud, 2016, con ox
  68. Angelo Lobina, da sud 2017, con ox
  69. Davide Chiesa: da sud, 2017, con ox

 

Davide Chiesa, oltre a coltivare la propria passione per l’alpinismo e la montagna, è anche documentarista. Il 20 maggio 2017 ha raggiunto la vetta dell’Everest dal versante sud (potete leggere il suo racconto qui) con l’uso dell’ossigeno, come spiega: “La priorità era culturale, piuttosto che sportiva, in questo modo sono riuscito a realizzare un film-documentario nonostante le rigidissime temperature, soprattutto il giorno di vetta”.

Di questa impresa sul Tetto del Mondo, Davide Chiesa ha realizzato un film-documentario dal titolo “Fino alla fine dell’Everest”, in cui viene raccontata la lunga ascensione al Tetto del mondo da parte di un alpinista di pianura e “non professionista”.

Per maggiori informazioni e contatti: www.comunicamontagna.it 

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6 Commenti

  1. Dopo Messner non bisogna più conteggiare le salite con ossigeno. Moro è a zero, come tanti altri. Sono oltre mille metri in meno, lo dicono gli scienziati

      1. Anch’io ho letto che 8.000 con ossigeno sono pari a 5.000 senza ossigeno

        In ogni caso, concordo sul fatto che le salite senza ossigeno non dovrebbero essere più conteggiate; l’ossigeno utilizzato a fini sportivi, per me, è doping.

        Se poi aggiungiamo che, nelle spedizioni commerciali, gli sherpa, di fatto, ti “trascinano” in cima…

  2. non si possono leggere i “record” di Moro.
    Tutte salite ciucciando O2 , altro che 4 volte e “traversata sud nord”.
    Vanno cancellati, è ora di tirar via questi finti ottomila, la scienza è chiara, usare ossigeno è ULTRA DOPING in alta quota.

    La cosa migliore fatta all’Everest da Moro fu il salvataggio dell’inglese all’inizio 2000

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