Alpinismo

Dhaulagiri: in corso tentativo (travagliato) di vetta per Cala Cimenti

Il tentativo di vetta del team di Cala Cimenti, Matthias Koening e Davide Gerlero era cominciato il 19 settembre, quando sono partiti alla volta di C1, con loro anche un bulgaro (dovuto poi tornare indietro per aver dimenticato l’insulina).

Ieri l’arrivo a C2, non senza parecchi problemi. Matthias è stato male ed è riuscito a raggiungere il secondo campo grazie a Cala Cimenti, che è ridisceso per prendergli lo zaino ed aiutarlo a salire. Alla tenda però li attendeva un altro contrattempo, infatti si sono accorti che era stato rubato il piumino d’alta quota dello svizzero. Comunicato l’accaduto via radio pare, secondo quanto viene riportato sul profilo della spedizione, che gli sherpa li abbiano insultati pesantemente, forse sentendosi accusati.  Quello che è certo è che per Koening il tentativo di vetta termina a 6.400 m, non potendo proseguire.

Verso campo 1. Foto @ Facebook

Se tutto ciò non bastasse, ci si è messo anche il meteo: il tempo è peggiorato improvvisamente ed ha iniziato a nevicare copiosamente trasformandosi in bufera durante la notte.

In base alle condizioni di stamattina Cala Cimenti e Davide Gerlero decideranno se proseguire o ritornare al campo base. Vi terremo aggiornati.

Ricordiamo che la spedizione ha come obiettivo non solo la vetta, ma anche la prima discesa integrale con gli sci del Dhaulagiri. 

Intanto Soria sembra sia pronto a tentate nuovamente la vetta. Il 78enne aveva provato a raggiungere la cima il 15 settembre, ma era stato bloccato dalla nebbia. A tal proposito fanno sorridere le parole di Cala Cimenti: “La cosa che mi ha colpito appena ho visto Carlos dopo il tentativo alla cima è che è uguale a quando è partito e poi è un figo, è stato tutto il tempo attaccato al telefonino a chattare con la famiglia!”.

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2 Commenti

  1. I vostri articoli sono illeggibili da smartphone. Si apre una pubblicità a tutto schemo (normalmente Red Bull “Allenamento pesante oggi?”) che non si riesce a chiudere in alcun modo. Non mi sembra una strategia pubblicitaria molto efficace…

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