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SONDAGGIO: equipaggiamento minimo imposto per salire il Monte Bianco. Siete d’accordo?

Con un’ordinanza d’urgenza il Sindaco di Saint Gervais, comune da cui si parte per la salita al Monte Bianco dalla via normale francese, ha “messo fine alla ricreazione”, come scrive sul proprio profilo Facebook.

In concreto, come vi avevamo già raccontato, in base all’ordinanza, entrata immediatamente in vigore, per salire in vetta al Monte Bianco dalla “voie royale” sarà richiesta un’attrezzatura di base obbligatoria: berretto, occhiali da sole, maschera da sci, crema solare, giacca calda e gore-tex, pantaloni da montagna e copri-pantaloni, scarponi da alpinismo, ramponi regolati sulle calzature indossate, imbrago e kit per l’uscita da crepacci, corda, piccozza, GPS (o bussola) ed altimetro.

Molte sono state le voci a favore di tale decisione, giudicata ad esempio “condivisibile e di buon senso” da Adriano Favre, capo del Soccorso Alpino Valdostano, responsabile per l’elisoccorso sulle cime della Valle, che ha spiegato: “Il Monte Bianco è il Monte Bianco e, con buona pace degli amanti del trail, 4810 metri non sono una palestra per quel tipo di attività. Vanno affrontati in un altro modo. Non mi sento di sposare altre tesi”.

Altri però si sono espressi contrari, perché sarebbe una limitazione della libertà, che nell’andare in montagna trova una delle sue più “alte” espressioni. Tra i detrattori, anche Kilian Jornet, che con la sua oramai virale foto nudo in vetta al Monte Bianco ha ironicamente protestato contro l’ordinanza, aggiungendo poi con un cinguettio: “Non c’entrano i materiali, ma la conoscenza del loro utilizzo e l’esperienza di ognuno”. A tale provocazione il Sindaco ha risposto con un laconico “Che si vergoni”.

 

E voi cosa ne pensate? Diteci la vostra!

 

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7 Commenti

  1. Giusto così, se no tra poco ci troveremo i soliti filosofi che ci ammorberanno con le loro teorie della sfida alla natura che inviteranno a lasciare a casa oltre le bombole anche le scarpe ed i vestiti !!Se non sarete nudi, senza scapre e senza vestiti sarete solo parte della commercializzazione e dello svilimento della montagna.

    1. Bombole? Quello si chiama alpinismo. Se sali l’Everest con le bombole dal 1980 in poi non vale. Punto. Scarpe e vestiti? Se sei Honnold o Auer impieghi un decimo degli altri e puoi portarti un decimo di cibo e vestiario in meno.

  2. Educare e..fornire dove avvengono i controlli ,a noleggio, il materiale con cauzione e documenti..Come fanno alcune sezioni Cai…di pianura.Se lo fanno con gli sci e scarponi..si puo fare anche con l’equipaggiamento .Vestiario intimo escluso.Il restituito… sanitized!Magari poi ci prendonogusto e vanno a comprarselo.

  3. In montagna chi non porta non beve e non magna e talvolta si bagna o per il gelo si lagna..
    Il soccorso fa quel che puo’ ma le sensazioni fastidiose o i dolori restano a carico dell’individuo.Almeno finchè ‘ non interviene un medico meglio anestesista.

  4. anno 197*
    Vedo un gruppo di ragazzi giovani dileva in divisa che seduti attendono di iscriversi alle 150 ore per conseguire la licenza media, sacrificando le ore di libera uscita.
    Visi paonazzi, occhi iniettati di sangue per congiuntivite, padiglioni auricolari rossi e gonfi di vesciche.Uno mi racconta che sono stati in marcia su neve in alta quota, ma nessuno ha dato loro i consigli contenuti nell’ordinanza.Si impara solo per esperienze ed errori dolorosi o anche informandosi o aascoltando i piu’ esperti ?Abbandonare i padri puo’ essere rischioso senza ritorno.Allora per 350 lire si comprava di Garobbio-Rusconi un utile manualetto.

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