Arrampicata

Arco Rock Legends 2017: decise le nomination

Shauna Coxsey, Janja Garnbret, Stefano Ghisolfi, Margo Hayes, Adam Ondra e Domen Škofič. E ovviamente anche Mike Kosterlitz. È questa, in estrema sintesi, l’impressionante lista degli ospiti che venerdì 25 agosto 2017 saranno protagonisti degli Arco Rock Legends 2017 durante il Rock Master Festival di Arco. Questi sei top climber, e l’immenso climber da Premio Nobel per la Fisica, saliranno sul palco tutti insieme per festeggiare la dodicesima edizione del prestigioso premio internazionale che, a partire del 2006, si è imposto come ‘Oscar’ dell’arrampicata sportiva. Oppure come “Pallone d’Oro” del verticale, visto che a decretare i due vincitori tra questi sei candidati è da sempre una giuria internazionale composta da 13 accreditate riviste di settore.

Non si tratta ovviamente solo di un premio, ma di tre riconoscimenti diversi: il Wild Country Rock Award per il climber che più si è distinto sulla roccia; il La Sportiva Competition Award per il climber che più ha lasciato il segno nella scorsa stagione agonistica; il Dryarn Climbing Ambassador per chi ha contribuito alla promozione dell’arrampicata nel mondo. Questo terzo premio sarà consegnato, come annunciato, al 74enne scozzese Mike Kosterlitz già mitico climber degli anni ’70 che ha lasciato un segno indelebile nella cultura dell’arrampicata in Italia nonché Premio Nobel per la Fisica nel 2016. Ma gli altri due riconoscimenti?

Wild Country Rock Award

L’arrampicata sportiva in falesia e sui boulder, è questo il “campo di gioco” analizzato dalla giuria che in una prima fase di lavoro ha scelto tre nomi di assoluto rilievo: la statunitense Margo Hayes, il torinese trapiantato ad Arco Stefano Ghisolfi ed il ceco Adam Ondra, già vincitore di questo premio ben 4 volte. La Hayes si presenterà ad Arco con un bottino di assoluto rilievo, ovvero la salita del 9a+ di La Rambla a Siurana in Spagna. Detto con altre parole: a febbraio la 19enne climber ha ripetuto la via più difficile mai salita da una donna nella storia di questo sport. Un’impresa storica, impossibile da ignorare. Come è stato impossibile non accorgersi di Stefano Ghisolfi che nella scorsa stagione si è imposto sempre di più come forza trainante dell’arrampicata sportiva, non solo quella italiana. Durante i suoi continui viaggi è riuscito a ripetere il 9b di First Round, First Minute a Margalef, una delle vie più difficili al mondo. In più, oltre a salire un 8c a-vista (sono ancora in pochi a riuscirci), ha liberato in grande velocità una serie di vie fino al 9a+. Impossible non tenere conto anche di lui e dello spirito leggero con cui condivide, nell’era dell’arrampicata “social”, qualsiasi sfida. E cosa dire di un climber che sale due 9b in due giorni? Quasi il massimo nell’arrampicata, fatto non una ma due volte e a distanza di 48 ore! Chi è riuscito in questa impresa è ovviamente il solito “wonder Ondra” che con altri due 9b liberati quest’anno è l’uomo che più di chiunque sta dettando il passo verso l’alta difficoltà nell’arrampicata sportiva. Non sarà facile per la giuria scegliere tra questi super candidati quando si riunirà la mattina del 25 agosto. Anche perché tutti e tre sono spinti da una passione e una motivazione per l’arrampicata che è, giustamente, incommensurabile.

La Sportiva Competition Award

Con lo sguardo rivolto verso le prime Olimpiadi di Tokio nel 2020 questo premio dà la misura di come il mondo delle gare si stia muovendo ed evolvendo. Non è un caso che i tre candidati di quest’anno siano tutti molto giovani, ma allo stesso tempo già dei super campioni con un futuro molto promettente: la 24enne britannica Shauna Coxsey, la 18enne slovena Janja Garnbret e il 23enne suo compagno di squadra Domen Škofič. La Coxsey nella scorsa stagione ha colpito tutti vincendo la difficile Coppa del Mondo Boulder in maniera più che convincente: quattro vittorie di tappa su sette prove parlano di un dominio impressionante in uno sport che è, per definizione, molto aleatorio. La giovane Garnbret invece, da par suo, ha debuttato in maniera devastante nel mondo senior: per tutta la scorsa stagione agonistica sembrava proprio che non avesse rivali: Campionessa del Mondo Lead e vincitrice della Coppa del Mondo Lead e della Combinata (che prende in considerazione Lead, Boulder e Speed). Per non parlare della vittoria del 30° Rock Master e le vittorie delle sua categoria giovanile… c’è solo da aggiungere che già l’anno scorso la nuova stella dell’arrampicata sportiva era in nomination. Chi invece come la Coxsey non è mai stato in nomination per questo premio è Domen Škofič che l’anno scorso, dopo anni al vertice, ha finalmente coronato il difficile sogno di vincere la Coppa del Mondo Lead grazie a tre splendide vittorie su sette prove. A questo si aggiunge anche il quarto posto ai Campionati del Mondo Lead di Parigi.

A cercare di dare senso al grande rebus dell’Arco Rock Legends 2017 saranno i 14 giurati rappresentanti di altrettante riviste specializzate di 8 nazioni diverse che si riuniranno ad Arco la mattina di venerdì 25 agosto per confrontarsi e decretare i vincitori dei due premi. Poche ore più tardi, durante la “notte degli Oscar dell’arrampicata sportiva” sarà sempre la giornalista, dj e amica di lunga data di Arco Kay Rush, ad aprire le due buste e proclamare il verdetto della giuria. Non prima però di aver esplorato il meraviglioso mondo del doctor Mike Kosterlitz. Un regno segnato da un amore puro per la Fisica e una passione sfrenata per l’arrampicata che negli anni ’70 l’ha portato ad inventare alcuni dei gioielli di riferimento del mondo verticale, sia sui boulder, sia sulle grandi pareti, sia in montagna. Sono due mondi apparentemente opposti, quello della scienza e quello dello sport, ma come spesso accade le apparenze ingannano. In entrambi infatti c’è una ricerca, costante e instancabile, per trovare la formula giusta. Quel “quid” in più per risolvere il problema che venerdì 25 agosto ad Arco contiamo di farci spiegare di persona dal premio Nobel per la fisica 2016.

ALBO D’ORO VINCITORI ARCO ROCK LEGENDS

Salewa Rock Award: Josune Bereziartu (2006), Patxi Usobiaga (2007), Adam Ondra (2008), Chris Sharma (2009), Adam Ondra (2010), Adam Ondra (2011), Sasha DiGiulian (2012), Adam Ondra (2013), Muriel Sarkany (2014), Alexander Megos (2015), Daniel Andrada (2016)

La Sportiva Competition Award: Angela Eiter (2006), David Lama (2007), Maja Vidmar (2008), Kilian Fischhuber (2009), Akiyo Noguchi (2010), Ramon Julien Puigblanque (2011), Anna Stöhr (2012), Mina Markovič (2013), Urko Carmona Barandiaran (2014), Adam Ondra (2015), Mina Markovič (2016)

 

GIURIA INTERNAZIONALE 2017

Presidente: Giorgio Balducci (regista RAI)

Riviste internazionali: Bergauf (AUT), Montana (CZE), Desnivel (ESP), Klettern (GER), Panorama, (GER), UP Climbing (ITA), Montagne 360° (ITA), Meridiani Montagne (ITA), Gazzetta dello Sport –alpinistiemontagne.gazzetta.it“(ITA), Il Manifesto – In Movimento (ITA), Man and Mountain (KOR), Gory (POL), Risk (RUS)

 

 

Foto in alto @Adam Ondra

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