CronacaNewsSicurezza in montagna

Allarme caldo in quota, montagne più fragili e pericolose

E’ allarme caldo in quota e le montagne diventano più fragili. Abbiamo sentito oggi diversi professionisti e Guide Alpine delle Alpi Centrali – dal Gran Paradiso, a Courmayeur, a Cervinia – che ci hanno confermato una situazione particolare delle montagne e dei ghiacciai a causa dello zero termico, che varia dai 4200 ai 4500 metri e che sta rendendo le pareti e le salite a rischio sicurezza. Tutti raccomandano di impiegare le prime ore della giornata per le attività alpinstiche in quota e grande attenzione.

In Alta Savoia il prefetto ha diramato un invito in considerazione delle “condizioni climatiche eccezionali”. Agli alpinisti viene chiesto di essere prudenti lungo gli itinerari esposti alla caduta di pietre e durante la progressione su ghiacciaio vista la maggior fragilità dei ponti di neve o di ghiaccio. L’avviso è riferito al massiccio del Monte Bianco e in particolare alla normale francese del Gouter. La raccomandazione è di “partire presto” al fine di “non essere impegnati nei settori a rischio durante le ore più calde della giornata”. Le guide alpine delle compagnie di Saint-Gervais e Chamonix Mont-Blanc hanno deciso di rinviare le ascensioni lungo la via. “Il fenomeno – avvisa la prefettura – potrebbe intensificarsi nei prossimi giorni”. Per questo, se le condizioni dovessero ulteriormente peggiorare, “altre misure saranno prese, specialmente per l’accesso al Monte Bianco attraverso la via del Gouter, d’intesa con il sindaco di Saint-Gervais”.

 

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close