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Il canto del Gallo – Lo zaino della barbie

Il famoso detto “in montagna chi porta magna” faceva intendere che più si era previdenti e più cose si portavano nello zaino, più si era autosufficienti a scapito di una maggiore fatica

Alla richiesta: “Che fame che mi è venuta! hai qualcosa da mangiare?” la risposta era inevitabile!

Come preparare lo zaino e cosa metterci dentro è uno dei crucci di chi va in montagna e se ne vedono di tutti i colori: dagli zaini enormi dei trekkinisti consumati “stile americano”, ai mini zaini di chi fa trail running.

Volevo ricordare che la guida alpina Toni Gobbi prima di ogni gita controllava personalmente gli zaini dei clienti e come se non bastasse preparava dei sacchettini per ciascuno di loro con suddiviso il materiale di emergenza dal pronto soccorso, alle pelli di ricambio, ai viveri in caso di bivacco ecc.; all’epoca non c’erano i telefonini e i soccorsi e ogni gruppo in montagna doveva essere completamente in autonomia.

Bei tempi dirà qualcuno! Ma il principio è fondamentale ancor oggi.

La corda e quanti metri di corda sono uno dei criteri con cui si misura l’esperienza di una guida: “corda lunga non è mai corta” diceva un altro guru valdostano.

Mi sembra invece che gli zainetti troppo piccoli stiano avendo il sopravvento: gli zaini della “barbie” appunto!

“All inside clean outside” è un altro principio che per me è legge: fuori dallo zaino non deve esserci niente e lo zaino deve essere il più pulito possibile senza fronzoli di vario genere cinghie cinghiette ecc.

Infine sto facendo una indagine: quando vi togliete lo zaino allungate prima una delle due bretelle o ve lo togliete lasciandole come sono? O preferite gli zaini con le bretelle lunghissime stile giovani liceali?

Lo zen e l’arte di farsi lo zaino potrebbe essere un’idea interessante.

 

 

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2 Commenti

  1. Personalmente lo sfilo contorcendomi, lasciando stare come regolati all’inizio .
    Knupsackproblem, o Problema dello Zaino, se cercate sul web, è un classico problema impostabile e risolvibile matematicamente, argomento da iniziati.
    Ma almeno fa capire che la matematica non e’ solo astruseria teorica.

  2. abitudine pericolosa se poi vai su cresta o ghiaccio. farsi lo zaino è metà dell’opera se vai sul difficile e ti serve qualcosa il sempre utile deve stare in alto. ci sono stati molti incidenti per scivolate mentre si stava cercando

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