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Tour de Ski, Sergey Ustiugov manca l’en plein. Quarto l’azzurro Francesco De Fabiani

VAL DI FIEMME — Ieri e oggi in Val di Fiemme va in scena la settima ed ultima tappa del Tour de Ski. Ieri al Centro del Fondo di Lago di Tesero i fondisti di Coppa del Mondo erano impegnati nel primo dei due eventi.

Le prime a mostrarsi all’entusiasmo del pubblico trentino sono state le donne, con la leader Heidi Weng a vantare 11.1 secondi prima del via sulla connazionale Ingvild Flugstad Østberg e 16.3 secondi davanti alla svedese Stina Nilsson, una delle assolute protagoniste di questa undicesima edizione. Ebbene, dopo lo “scivolone” dobbiachese, quest’ultima è tornata a dominare con una prova maiuscola che ha messo provvisoriamente in panchina Weng e Østberg.

Ma la notizia di giornata è il mancato en plein di Sergey Ustiugov, finora primattore assoluto con cinque vittorie su cinque al Tour de Ski. Val di Fiemme “fatale” dunque per il russo, e dolcissima per il barbuto Martin Johnsrud Sundby, che rimanda a domani l’esito dell’undicesima edizione.

Ustiugov con 1’11.9 sul norvegese può comunque godere di un vantaggio rassicurante, ma con il re di Coppa del Mondo c’è poco da scherzare e saranno le rampe della Final Climb sulla pista Olimpia III ad eleggere il “domatore” sugli sci stretti.

Da segnalare, per quanto riguarda gli azzurri, l’ottimo quarto posto al fotofinish di Francesco De Fabiani, abile a rimanere nel gruppo di testa e a piazzare l’attacco finale sul russo Andrey Larkov. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Giandomenico Salvadori si è piazzato 33° e Maicol Rastelli 40°.

Giochi aperti anche al femminile, con la Nilsson che può ora contare su 19.2 secondi su Heidi Weng e 53.9 secondi sulla finlandese Krista Parmakoski. Pare invece fuori dai giochi Ingvild Flugstad Østberg (+1:23.3) ma le rampe del Cermis hanno la capacità di far rinascere dalle ceneri o condannare qualsiasi atleta.

Nella sfida al femminile, norvegesi in testa fin dall’inizio, con la finlandese Krista Parmakoski ad infilarsi in prima posizione e a tornare incredibilmente in lotta per la vittoria dopo una rovinosa caduta. Ma Stina Nilsson vuole fortemente questo Tour e torna poderosamente a farla da padrona ed a 30 km/h sfreccia sul traguardo del Centro del Fondo di Lago di Tesero davanti alla finlandese Anne Kylloenen e alla connazionale Charlotte Kalla. La migliore delle azzurre è Virginia De Martin (21.a), quindi Elisa Brocard (23.a), Ilaria Debertolis (25.a) e Giulia Stuerz (30.a).

Info: www.fiemmeworldcup.com

 

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