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CAI, nel fine settimana l’elezione del nuovo Presidente

Sabato 21 e domenica 22 maggio a Saint Vincent (AO) si terrà l’Assemblea dei Delegati 2016. Dopo 6 anni alla presidenza termina il suo secondo mandato Umberto Martini. I candidati per il triennio 2016-2018 sono Vincenzo Torti e Paolo Valoti. In base al regolamento, Martini non è rieleggibile e quindi la sfida, tutta lombarda si è incentrata tra due giovani nello spirito dalle diverse caratteristiche e ambizioni.

Photo banff.it
Vincenzo Torti. Photo banff.it

Vincenzo Torti, nato a Milano il 27.12.1950 e residente a Giussano, è stato Vice Presidente Generale del Club Alpino Italiano. Brillante avvocato, è Consigliere presso l’Ordine degli Avvocati di Monza, relatore su temi di deontologia forense, nonché docente presso la Scuola Forense Monzese e relatore presso l’Università degli Studi di Pavia in diritto penale nell’intermediazione finanziaria. Torti ha da sempre trasferito la sua conoscenza legale e giuridica e la sua passione per le montagne dentro il CAI. Ha scritto il libro “La responsabilità nell’accompagnamento in montagna” edito dal CAI, è docente ai corsi di Guida Alpina della Valle D’Aosta ed è Guida Alpina ad honorem. Si definisce alpinista, sciatore, appassionato di corsa a piedi e di lunghi itinerari di pellegrinaggio. Una persona per bene, competente nella gestione e amministrazione di beni e patrimoni pubblici, vanta una professionalità di livello internazionale.

Paolo Valoti
Paolo Valoti

Paolo Valoti, classe 1961, è socio della Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano dal 1982 ed è stato presidente sezionale per il terzo mandato del 2008/2010, dopo il secondo mandato del 2005/2007 e il primo mandato del 2001/2003.  Delegato per il progetto Palamonti nel 2004, la bella sede del CAI di Bergamo, istruttore Nazionale di Sci Alpinismo (INSA) nella Scuola di Sci Alpinismo “Bepi Piazzoli” e Istruttore di alpinismo; Vice Presidente della Federazione Italiana Skyrunning (FISKY); Giudice della Federazione Internazionale Skyrunning (Referee ISF). Una personalità cresciuta dentro la famiglia del CAI di Bergamo. Appassionato e ambizioso alpinista ha dimostrato di essere anche capace amministratore di una sezione complessa come quella bergamasca.

All’Assemblea parteciperanno circa 400 Delegati delle Sezioni CAI di tutta Italia che hanno ricevuto l’ “invito alla massima partecipazione: per fare il CAI bisogna vivere il CAI”, afferma Umberto Martini, che sottolinea l’importanza del coinvolgimento dei giovani per il CAI di domani. “Il futuro della nostra Associazione è nelle loro mani e le proposte a loro rivolte vanno declinate con messaggi sempre adeguati ai tempi e alle nuove tecnologie in uso”

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Un commento

  1. Già le due foto dicono tutto. La speranza che il CAI diventi come il club alpino sloveno e svizzero è nella foto che sa di montagna.

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