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Ragni di Lecco, 4 nuove leve nei Maglioni rossi

Paolo Marazzi (photo Ragnilecco.com)
Paolo Marazzi (photo Ragnilecco.com)

LECCO — Matteo “Giga” De Zaiacomo, Maurizio Tasca, Luca Gianola e Paolo Marazzi. Ecco i nomi delle quattro nuove leve dei Ragni di Lecco: la loro entrata nel noto gruppo alpinistico lecchese è stata sancita ieri sera durante l’assemblea dei Ragni.

Paolo Marazzi, del 1989, di Rovellasca (Como) è stato con Luca Schiera in Qualido. Suo fratello Alberto “Curt” Marazzi è già un Ragno da tempo ed è guida alpina.

Gli altri tre provengono dalla Ragni di Lecco Academy, promossa dal gruppo con l’obiettivo di formare giovani alpinisti di livello internazionale. De Zaiacomo è del 1993 ed è originario di Sondrio. Maurizio Tasca, del 1991, è bergamasco di Seriate. Luca Gianola, classe 1988 di Premana è l’unico proveniente dal territorio lecchese.

“Un bel poker di ragazzi giovani e talentuosi – li hanno definiti i Ragni – che hanno già nello zaino curricula di tutto rispetto e che nelle ultime stagioni si sono avvicinati al Gruppo, diventando compagni di scalata di alcuni dei nostri membri più attivi. A tutti loro diamo il benvenuto fra i Maglioni Rossi, certi che sapranno dare il loro contributo nel tessere la ragnatela che da quasi settant’anni unisce le generazioni dei Ragni”.

De Zaiacomo è stato in Kirghizistan con Schiera, Tasca è diventato il compagno fidato di Matteo “Pota” Piccardi in tante salite in libera nel gruppo delle Grigne, mentre Luca Gianola ha scalato con Matteo della Bordella al Capucin e in Wenden con Fabio Palma.

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2 Commenti

  1. Imitazione di Villanueva, quella di Paolo Marazzi? Comunque, un bel segnale. Giovani, bravissimi e scanzonati. In Kirzighistan sono stati mostruosi

  2. I Ragni sono sempre più all’avanguardia in tutto. Una new age che rispetta il passato, fa cose strabilianti nel presente, pensa al futuro con questi ragazzi che già nelle fotografie fanno venire voglia di andare in montagna, non come certe mummie da congressi e conferenze noiosissime. C’è un’Italia che funziona, che lavora da gruppo, che sa pianificare ed organizzare. Il loro Presidente è una persona inedita nel mondo della montagna italiano. Bravo lui e bravi i Ragni a seguirlo e fare tutte queste cose.

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