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Rischio crolli seracco Grandes Jorasses, vietato accesso a rifugio Boccalatte e ghiacciaio Whymper

Rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti (Photo courtesy of EMajor on Wikimedia Commons)
Rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti (Photo courtesy of EMajor on Wikimedia Commons)

COURMAYEUR, Aosta — Il Comune di Courmayeur ha emesso ieri un’ordinanza con cui vieta temporaneamente di percorrere il sentiero di accesso al Rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti (2803 metri) e le aree sottostanti il ghiacciaio delle Grandes Jorasses. La decisione è stata preso in seguito all’aumento del pericolo di crolli di masse di ghiaccio, in particolare dal Seracco Whymper.

A poca distanza dall’allerta di Fondazione Montagna sicura per l’aumento dii distacchi di ghiaccio dalla parete frontale del seracco Whymper, una nota emessa ieri dalla Struttura Attività geologiche del Dipartimento programmazione, difesa del suolo e risorse idriche della Regione Autonoma Valle d’Aosta ha segnalato un aumento del pericolo. Nell’ambito del monitoraggio del ghiacciaio delle Grandes Jorasses, gestito dalla Fondazione dal 2008, è stata infatti rilevata l’accelerazione di una porzione del seracco a partire dal mese di agosto, con un ulteriore incremento a partire dai primi giorni di settembre.

“Grazie alle immagini raccolte – si legge nella nota emessa da Fondazione Montagna sicura – dalle camere automatiche installate in sito e da sopralluoghi effettuati in elicottero, è stato inoltre osservato lo sviluppo di fratture nella parte centrale del seracco stesso. Sulla base di questi elementi si rileva quindi la possibilità di crolli di porzioni del ghiacciaio sospeso, coinvolgenti volumi maggiori rispetto a quelli che si staccano normalmente dalla parete frontale.

Nell’attuale situazione, che vede l‘assenza di neve lungo il versante a valle, e constatato che le fratture presenti separano il seracco in volumi parziali, non vi sono elementi che facciano presumere un pericolo per il fondovalle, per il quale non è dunque necessaria l’attivazione di alcuna misura di sicurezza. I distacchi potrebbero rivelarsi invece pericolosi per coloro che percorrono l’area e le vie alpinistiche sottostanti il seracco Whymper delle Grandes Jorasses e il sentiero di accesso al Rifugio Boccalatte-Piolti.”

Versante italiano delle Grandes Jorasses (Photo courtesy of Christian on CampToCamp/Wikimedia Commons)
Versante italiano delle Grandes Jorasses (Photo courtesy of Christian on CampToCamp/Wikimedia Commons)

Il Comune di Courmayeur, come già accaduto nel 2009, ha quindi vietato l’accesso e il transito al sentiero che conduce al rifugio ed all’area sottostante il ghiacciaio, dove si sviluppano numerose vie alpinistiche, tra cui la normale alla punta Walker (4208 metri), la cima più elevata delle Grandes Jorasses . L’ordinanza è stata pubblicata in lingua italiana, francese, inglese e tedesca e trasmessa anche al versante francese del Monte Bianco. Le Grandes Jorasses si trovano infatti nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco, sulla linea di frontiera tra l’Italia e la Francia.

Il monitoraggio del seracco Whymper si è reso necessario in quanto è stato protagonista di diversi crolli che, in alcuni casi, hanno portato ad eventi tragici. Forse responsabile della catastrofica valanga del dicembre 1952, sicuramente fu la causa del crollo di ben 80mila metri cubi che nel 1993 uccise 8 alpinisti. Nel giugno del 1998 crollò l’intero ghiacciaio sospeso con un volume di 150mila metri cubi il cui accumulo si arrestò qualche centinaio di metri a monte della strada della Val Ferret.

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