Scienza e tecnologia

Downhill Bubbles: in futuro scieremo dentro tunnel sulle piste?

Downhill Bubbles, Photo Guenther Aloys
Downhill Bubbles, Photo Guenther Aloys

BERLINO, Germania — Se nevica, si apre. Se batte il sole, si chiude. Arriva dalla Germania quella che promette di essere la soluzione per i comprensori sciistici alpini minacciati dal riscaldamento climatico. Si chiama “Downhill Bubbles” ed è una specie di “tettuccio apribile” applicato alle piste da sci per consevare più a lungo il manto nevoso. Ma piacerà agli sciatori?

Chi l’ha creato giura di sì. E’ Günther Aloys, albergatore e Presidente dell’Associazione Turistica di Ischgl, una delle più note località sciistiche austriache. Definito “visionario” dalla stampa, ha cercato una soluzione al problema del riscaldamento climatico che rischia di mettere in ginocchio il turismo invernale austriaco che sostiene una bella fetta dell’economia nazionale.

La struttura proposta da Aloys è una specie di gabbia di alluminio in grado di aprirsi a fisarmonica a seconda delle condizioni meteo favorevoli o meno all’incremento del manto nevoso. Non solo. Al suo interno ci sarà musica e proiezione di luci che consentiranno di sciare anche di notte.

“E’ un’occasione unica per estendere la stagione per tutto l’anno – ha detto Aloys -. Io non credo che un turista preferirebbe stare in hotel o nella sua pensione a guardare pendii brulli e tristi rinunciando alla neve”.

L’idea non è rimasta su un foglio di carta: è già stata ulteriormente sviluppata dalla ditta Leitner, leader nel mondo degli impianti di risalita, e resa tecnicamente possibile da Koch e Prebeck. Altri dettagli al momento non sono disponibili. Chissà se la vedremo presto sulle montagne.

 

Info: www.workshopischgl.com/presse

 

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