TRENTO — Parlerà di convalescenza, recupero, anzi “rinascita” e ritorno in montagna dopo gravi malattie il tradizionale convegno della Società Italiana di Medicina di Montagna organizzato nell’ambito del Trento Film Festival. I maggiori esperti del campo a livello nazionale parleranno delle possibilità di attività fisica e del prezioso ruolo che può avere la montagna dopo questo tipo di esperienze.
Due le sezioni previste. La prima, dedicata ai trapianti, avrà come moderatori Andrea Ponchia e Adriano Rinaldi. Si parlerà di tornare a fare alpinismo o semplicemente a frequentare la montagna dopo trapianti di fegato, di cuore, di reni. Nella seconda sessione, dedicata alle neoplasie, si parlerà invece di aspetti ematologici dell’acclimatazione in alta quota, attività fisica e cancro della mammella,resilienza dopo leucemia o tumore in età pediatrica.
A questo proposito Giuseppe Masera parlerà dell’iniziativa “scalare il proprio Everest anche in Valcamonica” che dal 2003 porta sull’Adamello gruppi di bambini guariti dalla leucemia, in collaborazione con il reparto emato-oncologico dell’Ospedale Pediatrico Universitario di Milano Bicocca (cfr. video di oggi nella nostra Web tv).
Nel pomeriggio il tema del ritorno in montagna dopo trapianto o neoplasia verrà affrontato anche dalla parte dei pazienti, con diverse esperienze a confronto.
Il convegno, intitolato “Rinascita in quota dopo trapianti o malattie neoplastiche” si terrà sabato 27 aprile 2013 presso la Sala Fondazione Bruno Kessler in Via Santa Croce, 77 a Trento. L’iscrizione è gratuita. E’ organizzato da Società Italiana Medicina di Montagna, Commissione Centrale Medica Club Alpino Italiano e Trento Film Festival con il patrocinio di Ordine dei Medici Trento, Lega Italiana Lotta ai Tumori (LILT – Trento), IEO – Istituto Europeo di Oncologia.
Scarica il programma del Convegno Rinascita in quota