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Great Crossing, Tamara e Hansjorg Lunger verso i ghiacciai del Karakorum

Tamara Lunger (Photo courtesy uk.thenorthface.com)
Tamara Lunger (Photo courtesy uk.thenorthface.com)

SAN VALENTINO IN CAMPO, Bolzano — L’alpinista sudtirolese Tamara Lunger si sta preparando per una nuova avventura: a fine marzo partirà per il Pakistan assieme a suo padre Hansjörg, noto scialpinista: il progetto è di attraversare con gli sci i ghiacciai del Pakistan e salire un seimila inviolato per poi discenderlo con gli sci.

La spedizione partirà dal villaggio di Shimshal a 3000 metri di quota. Tamara Lunger e il padre faranno alcuni giorni di trekking fino al Passo di Shimshal, dove raggiungeranno il ghiacciaio sul quale proseguiranno il tragitto. Da Braldu Glacier, andranno verso Sud fino allo Snow Lake. I Lunger attraverseranno poi il ghiacciaio Biafo fino a Askole.

Il tragitto è di circa 150 km e sarà da percorrere in 30 giorni. Le cime inviolate su cui padre e figlia hanno posato gli occhi si trovano al Hispar Glacier vicino al confine con la Cina.

Tamara Lunger, con questa spedizione, punta a realizzare due sogni: il primo, quello di partire con suo padre, che fu campione del mondo di scialpinismo nel 2008, e il secondo, quello di affrontare e vincere la vetta di un 6000 non ancora scalato.

Quattro saranno i componenti della spedizione. Oltre a Tamara Lunger e a suo padre, ci saranno due cameramen, gli austriaci Matthias Aberer e Stefan Fritsche. La spedizione non avrà portatori: l’attrezzatura composta da tende, cibo, equipaggiamento filmico, e via dicendo – circa 60 kg a persona – verrà trasportata dai protagonisti sulle slitte, le cosiddette pulka.
Links: www.thegreatcrossing.net, www.facebook.com/thegreatcrossing.

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