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Himalaya: nuotata record in lago glaciale

Gordon Pugh nuota nel lago del khumbu a 5.300 metri
Gordon Pugh nel lago Khumbu a 5.300 metri Photo Michael Walker

GORAKSHEP, Nepal — Un chilometro a nuoto nel lago glaciale del Khumbu, che sorge a 5.300 metri di quota ai piedi del Pumori e dell’Everest. E’ stato l’inglese Lewis Gordon Pugh a compiere quest’impresa mozzafiato: pochi giorni fa, l’atleta si è immerso nelle gelide acque himalayane indossando solo costume, cuffia e occhialini, e ha nuotato per 22 minuti e 51 secondi.

L’acqua aveva una temperatura di 2 gradi centigradi. Ma non è stato solo il freddo a complicare l’impresa di Pugh, che ha già nuotato nelle acque polari. L’atleta ha dovuto cambiare completamente strategia a causa della quota, che gli ha impedito di puntare sulla velocità.

“È stata la nuotata più dura che io abbia mai fatto – ha commentato Pugh al termine dell’impresa – persino più difficile di quando nuotai nel mare dell’Antartico o al Polo Nord. Là avevo nuotato veloce, con bracciate ad alte frequenze, ma qui ai piedi dell’Everest l’ossigeno è rarefatto e ho avuto problemi di respirazione”.

Per riuscire nell’impresa, battezzata “Pick n Pay / SAP Everest Challenge” Pugh si è preparato per ben otto mesi, studiando il punto di equiliubrio tra velocità, ipossia e ipotermia. “Ho individuato nel tempo di circa 23 minuti per mille metri a stile libero la miglior performance possibile in queste condizioni”, ha affermato dopo la performance.

Pugh ha voluto, con quest’impresa, richiamare l’attenzione sul riscaldamento climatico, che ha perseguito anche in passato con il supporto della Speedo e altre celebri nuotate. Nel 2006 nuotò per 350 chilometri nel Tamigi per la siccità nel Regno Unito. Nel febbraio del 2007 attraversò a nuoto l’arcipelago delle Maldive, 87 miglia, per l’innalzamento del livello del mare in quella parte di Oceano Indiano. Nel luglio dello stesso nuotò al Polo Nord per mille metri in un tratto di mare dove il ghiaccio polare si era sciolto.

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