Itinerari

Angoli remoti della Valcamonica (2)

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Se avete scelto il Rifugio come luogo dove trascorrere la notte forse non la vedrete. Ma se avete deciso che un bivacco è decisamente più selvaggio e adeguato a ciò che cercate nella montagna, non potrete che godervi l’alba splendida del nuovo giorno, salutando il sorgere del sole a quasi 2.700 metri di quota.

Secondo giorno
Dal rifugio salite lungo il sentiero per circa 40 minuti e raggiungete il bivacco. Da qui vi sono 2 possibilità che vi condurranno lungo sentieri splendidi e selvaggi fino al ritorno all’abitato di Loveno e quindi alla macchina.

Se vi dirigete verso est l’itinerario vi porterà, sul filo di cresta, al laghetto del Torsolazzo e quindi, attraverso l’omonimo canalino attrezzato con corde fisse, verso gli oltre 2.700 metri del Piz Ivolt.

Se invece, vi dirigete verso ovest, la vostra meta sarà il Monte Sellero, con i suoi tratti di catene abbastanza esposti. Tuttavia non così difficili.

Prima variante
Giunti sotto agli sfasciumi sommitali del Piz Ivolt, lo si aggira da sinistra salendo su grossi sassi e detriti friabili. In pochissimo tempo si giunge in vetta. Ridiscesi, proprio di fronte a voi una bellissima cresta, non particolarmente esposta, ma comunque da affrontare con cautela, sarà il vostro sentiero di discesa.

La si segue tutta, tenendosi sul versante destro o sinistro a seconda di dove vi sentute più sicuri, e si perde quota rapidamente fino a giungere, attraverso alcuni spiazzi erbosi, ad una malga ormai in disuso. La Malga di Val di Scala superiore.

Da qui il sentiero segnato è molto evidente e in breve tempo vi porta alla Malga di Val di Scala inferiore, che è raggiunta da una mulattiera carrozzabile previo acquisto dell’apposito permesso in comune.

Se non volete seguirla tutta, dal pianoro della malga, sempre costeggiando il fiume, tenetevi a sinistra della mulattiera e poco sotto incontrerete un sentiero che si addentra, in discesa, nei boschi. Il tracciato vi ricondurrà sulla carrozzabile ma molto più a valle.

Ad un certo momento vi troverete ad un incrocio.

Prendete il sentiero che va verso sinistra, in piano. Il tracciato taglia tutta la valle in orizzontale seguendo il percorso del canale che porta l’acqua nel bacino di raccolta in località "Vasca", da dove partono le condotte per la centrale idroelettrica di Paisco.

In basso, alla vostra sinistra, gli abitati di Perdonico, Ardinghelli, Grumello ed infine Loveno, dove avete lasciato la macchina il giorno prima. A questo punto potreste anche scendere dai prati, ma se avete voglia di godervi ancora per un pò il paesaggio continuate lungo il sentiero.

Entrerete in un bosco e passerete una valle, per poi sbucare di nuovo nel prato. Poco oltre vi ricongiungerete con il sentiero percorso il giorno prima. Prendendo a sinistra e sendendo per non più di 5 minuti vi troverete nell’abitato di Loveno, e quindi alla macchina. 

 
 
Massimiliano Meroni

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