Alta quota

Maltempo in Nepal. Il team di Camandona e Cazzanelli rimanda la salita del Pangpoche e punta al Manaslu

Il maltempo che da giorni sembra non voler abbandonare le vette nepalesi ha portato ad un cambio di programma nella “Pangpoche & Manaslu Expedition 2019” del team italo-svizzero composto da Marco Camandona, François Cazzanelli, Emrik Favre, Francesco Ratti e Andreas Steindl.

Come annunciato da Cazzanelli sui social, il gruppo ha deciso di rinunciare per il momento alla vetta dell’inviolato Pangpoche (6.620 m) per concentrarsi sul Manaslu (8.163 m).

Acclimatamento quasi completato

“Dopo aver passato la notte al C2 del Manaslu, con Marco Camandona ed Emrik Favre siamo saliti a quota 6.500 mt. Ora siamo al Campo Base dove ci stiamo riposando”, racconta Cazzanelli in un post Facebook del 17 settembre.

“Nei prossimi giorni saliremo al C3 dove passeremo la notte e solo allora potremo dire di aver completato il nostro acclimatamento. La meteo è ancora instabile, ma vogliamo essere pronti in vista della prima finestra di bel tempo disponibile. E’ stata proprio la meteo sfavorevole a farci decidere di accantonare il sogno Pangpoche e di concentrarci sul Manaslu”.

A 15 giorni dalla partenza, avvenuta il 2 settembre, i 4 alpinisti ancora non vedono spiragli di luce sulle vette himalayane ma la speranza e la voglia di portare a termine la spedizione non li abbandona.

Terminata l’acclimatazione punteranno alla vetta del Manaslu. Intenzione è raggiungerla salendo lungo la via Hajzer Kukuczka del 1986 sulla parete Nord-Est. Inoltre nei loro propositi vi è anche una salita in velocità lungo la via normale, così da battere il record di velocità del polacco Andrzej Bargiel che il 25 settembre 2014 raggiunse la vetta e fece ritorno al campo base in 21 ore e 14 minuti. Per Marco Camandona questa spedizione rappresenta la sua seconda volta al Manaslu, dopo il tentativo del 1996 abortito a quota 7800 metri ca.

Il Governo nepalese dirama allerta meteo

Il Dipartimento del Turismo del Nepal, di fronte alle incessanti piogge che stanno caratterizzando la regione himalayana, trasformandosi in alta quota in pesanti nevicate – come mostrano le foto del team di Camadona e Cazzanelli così come quelle di alpinisti impegnati sulle pendici del Manaslu, quali Stefi Troguet e Nico Valsesia – ha diffuso una allerta meteo.

Alle agenzie di trek si fa richiesta di prestare attenzione e limitare i rischi per i clienti. “Chiediamo a tutte le agenzie di prendere seriamente tale notizia. Il meteo non è idoneo per arrampicare e vogliamo essere certi che i clienti siano al sicuro. È bene procedere solo il tempo lo consente”.

Situazione sull’Everest

Oltre al Manaslu, anche gli alpinisti impegnati sull’Everest stanno affrontando giorni complicati. Nonostante il team di Bargiel sembri non essere troppo stressato dal meteo, continuando ad acclimatarsi e divertirsi con i droni in volo sull’IceFall, dall’aeroporto di Lukla giunge notizia della sospensione negli ultimi giorni di molti voli. Il 16 settembre sono stati in 300 i turisti rimasti bloccati in aeroporto, impossibilitati a fare ritorno a Kathmandu.

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