Turismo

Turismo sotterraneo. Un milione e mezzo di visitatori alla scoperta delle grotte italiane

Italia, terra amata dai turisti per il sole che illumina mari e monti…ma anche per il suo “lato oscuro”. I visitatori delle grotte turistiche dislocate lungo la Penisola, stando ai recenti dati diffusi da CNA Turismo e Commercio, ammontano infatti a 1 milione e mezzo. Trecentomila gli stranieri.

Giro d’affari complessivo: 25 milioni di euro annui.

Distribuzione delle grotte naturali in Italia

La regione italiana più ricca di grotte risulta essere la Sardegna, con ben 12 siti visitabili. Secondo posto per il Friuli Venezia-Giulia con 6 grotte. Terza posizione per la Puglia con 5. A seguire Lazio e Toscana con 4 siti, Campania, Piemonte, Lombardia con tre; Abruzzo, Calabria, Liguria e Veneto con 2. Infine un sito in Basilicata, Marche, Sicilia e Valle d’Aosta. In totale sono 52 le grotte visitabili da Nord a Sud.

Perché i turisti scelgono le grotte?

La ricerca di esperienze sotterranee sta crescendo negli ultimi anni a seguito del dilagare della moda del cosiddetto “turismo esperienziale”. Un nuovo trend derivante dall’evoluzione del concetto di viaggio. Il visitatore non si sposta da casa alla ricerca di un puro momento di evasione dalla routine quotidiana e di riposo, ma una esperienza unica e irripetibile, mai vissuta prima.

Non parliamo naturalmente di esplorazioni. Quelle le lasciamo agli speleologi e appassionati con idonea esperienza. Si tratta generalmente di visite adatte a grandi e piccini di durata media variabile, a seconda della estensione e profondità del sito, tra i 15 minuti e le 3 ore, anche più.

Quali sono le grotte più gettonate?

Tra i turisti alla ricerca di esperienze sotterranee c’è chi segue le mode, scegliendo le più famose. Chi al contrario cerca il meno noto.

Tra le cavità più conosciute a livello internazionale troviamo, spostandoci da Nord a Sud:

  • Piemonte – Grotta di Bossea, Frabosa Soprana (CN). Si tratta di uno dei primi siti italiani sotterranei aperti ai turisti. Tre chilometri visitabili fino dal 1874.
  • Lombardia – Bus di Tacoi, Gromo (BG). Una grotta carsica della Val Seriana.
  • Friuli-Venezia Giulia – Grotta Gigante, Sgonico (TS). La grotta turistica più grande del mondo. Scoperta nel 1840, è aperta al pubblico dal 1908.
  • Liguria – Grotte di Toirano, Toirano (SV). Un sistema di 150 caverne naturali aperte al pubblico dal 1953. Da luglio è stata aperta in via definitiva una “nuova grotta”, quella delle Arene Candide, tra Finale Ligure e Borgio Verezzi.
  • Toscana – Grotta Del Vento, Fornovolasco, Fabbriche di vergemoli (LU), in una zona carsica del Parco delle Alpi Apuane, in Garfagnana.
  • Marche  – Grotte di Frasassi, Genga (AN). 13 chilometri di gallerie e sentieri aperti  agli speleologi. Un ambiente aperto al pubblico tra i più affascinanti al mondo.
  • Lazio – Grotte di Pastena, Pastena (FR). Dieci sale ricche di stalattiti e stalagmiti, laghetti e cascate. Sono state scoperte nel lontano 1926.
  • Abruzzo – Grotte di Stiffe, Stiffe (AQ). Nel Parco Sirente-Velino sono tra le cavità carsiche più note in Italia e nel mondo per la particolare presenza di un torrente sotterraneo. Le sue acque creano nelle grotte delle mirabili cascate. Il percorso aperto ai turisti è lungo circa 700 metri. Tecnicamente le grotte di Stiffe si possono definire “risorgenze”, ovvero cavità da cui fuoriesce un corso d’acqua.
  • Campania – Grotte di Pertosa Auletta, Pertosa (SA). Nascose nel Parco del Cilento, sono le uniche grotte non marine in Italia attraversate da un corso d’acqua, il fiume Negro.
  • Puglia – Grotte di Castellana, Castellana Grotte (BA). Un percorso di 3 chilometri nel sottosuolo che culmina con la celebre Grotta Bianca, considerata la più splendente del mondo.
  • Sardegna – Grotta di Su Mannau, Fluminimaggiore (CI). Un sito antichissimo, formatosi 15 milioni di anni fa. L’itinerario è di ben 8 km, percorribili facilmente grazie alla presenza di ampie passerelle che portano i turisti attraverso numerose sale ricche di concrezioni, laghetti sotterranei, stalattiti e stalagmiti, la più alta delle quali misura 11 metri.

 

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2 Commenti

  1. Una precisazione sulla Grotta Gigante (TS):
    è la grotta *turistica* più grande del mondo, non la più grande in assoluto

  2. Avete dimenticato la Grotta di Monte Cucco: 35km di cui uno visitabile, la grotta dov’è nata la speleologia moderna italiana e la più grande attrazione naturale della regione Umbria.

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