Bike

Valmalenco in MTB, scoprire l’incanto della montagna

Continua il viaggio di presentazione di Montagna.tv all’ edizione dello speciale Outdoor Bike che i lettori potranno trovare allegato al primo numero della nuova testata di Editoriale Domus, Meridiani Cammini, in edicola a breve.
Il viaggio si articolerà in 16 appuntamenti in cui attraverso le interviste ad alcuni testimonial locali vi presenteremo alcune delle migliori destinazioni per la bici in montagna sulle Alpi.

Rimanere incantati dalla Valmalenco è quello che è successo anche ad Antonio Silva. La passione per la mountain bike, nella sua accezione più gravity, ha spinto Antonio ad abbandonare la natia pianura per trovare il suo ambiente ideale proprio in questa valle laterale, incuneata tra le Alpi Retiche, che si distende a nord di Sondrio oltre gli antichi terrazzamenti tipici dei vigneti della Valtellina.

Carta d’identità

NOME: Antonio
COGNOME: Silva
NATO IL: 14.12.63
SEGNO ZODIACALE: Sagittario
NATO A: Vigevano
VIVE A: Valchiusa (TO)
ATTIVITA’ ATTUALE: direttore tecnico sportivo Gravity Crew
TRASCORSI: Commissario Tecnico Squadre Nazionali MTB Specialità Tecniche 2006-2012

L’intervista

Antonio, cosa ti ha portato in Valmalenco?

“Il mio primo incontro con la Valmalenco risale a molti anni fa, oltre una quindicina, periodo durante il quale ero delegato tecnico per la downhill presso il Comitato regionale lombardo della FCI. Fui contattato per valutare la fattibilità di realizzazione di una pista di DH nel territorio di Caspoggio: non perdemmo tempo e, in poche settimane, “tirammo in piedi” quello che fu considerato uno dei migliori percorsi gara di discesa in Italia, tanto da ospitare nel 2009 i Campionati europei assoluti di specialità. Da subito mi convinsi del potenziale in chiave mtb di questa valle e non mancai di parlarne con alcune figure istituzionali locali. Nel frattempo, i miei impegni Federali aumentarono e mi allontanai un poco dall’attività di promozione che abitualmente svolgevo. Terminata l’avventura Nazionale, scoprii che il seme lasciato stava germogliando, infatti nel 2013 fui ricontattato dal Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco per pensare un’eventuale sviluppo del prodotto bike in valle”.

Quali son gli itinerari che consigleresti a famiglie e neofiti?

“L’offerta in questo ambito è da considerarsi sicuramente molto differenziata, da percorsi assimilabili di fatto a delle comode piste ciclabili, come la tratta del Sentiero Rusca, che va da Sondrio a Chiesa Valmalenco, con la variante verso la Val Lanterna che tocca il comune di Lanzada e presto raggiungerà anche Caspoggio. Percorsi adatti veramente a tutti, con un fondo quasi sempre pavimentato e quindi molto scorrevole; passando poi per le sterrate di fondovalle, che toccano caratteristiche borgate e fanno a loro volta da collegamento alla viabilità agrosilvopastorale che porta verso le numerosissime malghe in quota, malghe che spesso offrono la possibilità di acquistare pregiatissimi prodotti locali direttamente alla fonte”.

Cosa consigli invece ai biker più allenati e dotati di buon livello di guida?

“La Valmalenco è in grado di soddisfare gli appetiti degli appassionati di all mountain, con una vasta rete di sentieri tecnici di varia difficoltà, che occasionalmente possono costringere anche al “portage” e che, in alcuni casi, consentono di raggiungere passi in alta quota. Un classico esempio è il percorso Passo Canciano-Passo Muretto, da confine svizzero a confine svizzero, tuttora oggetto di un’opera periodica di ottimizzazione a settori. Molta dell’attività mtb parte o quantomeno tocca la centralissima e strategica Alpe Palù, località comodamente raggiungibile con una grande funivia che parte da Vassalini e che ci può portare in un attimo a quota 2000. Quest’area è, sicuramente, la zona preferita dagli amanti delle discipline più gravity, che potranno ridiscendere a valle lungo vari itinerari con diverse difficoltà e caratteristiche. Dall’Alpe Palù ci si può comunque muovere anche per un incantevole giro dell’omonimo lago o per spostarsi in quota lungo ulteriori itinerari pedalabili. Altra struttura degna di menzione è la pump track di Caspoggio, che, realizzata all’interno del centro sportivo Zenith, si propone come un’interminabile giostra anche per i più giovani, posta in un contesto molto apprezzato anche dalle mamme che potranno godersi il sole e le specialità del locale Cafè. La località di Vassalini si propone come il centro pulsante di gran parte dell’attività bike, ospitando gli uffici del Consorzio turistico, un fornito centro noleggio, con eventuale servizio navetta, la stazione di valle della funivia del Palù e soprattutto una posizione strategica al centro della valle, punto di partenza e arrivo di molti itinerari. Da segnalare i numerosi rifugi in quota, mete di arrivo o di passaggio per biker e camminatori”.

A volte il biker è accompagnato da una compagnia che magari non ama la mtb, come fare?

“Eventualità molto facile da soddisfare se la compagnia ama la montagna e il suo ambiente, non mancano logicamente passeggiate di ogni livello e attività sportive alternative quali canyoning, arrampicata, canoa e rafting, pesca, equitazione, golf, piscina e vari centri sportivi che organizzano camp e attività per ragazzi e adulti”.

A proposito di eventi, qualche data dedicata agli appassionati della mtb?

“Un grande spettacolo per gli appassionati, ma anche per i profani, ce lo offrirà la quarta prova della Coppa Italia Trials 2019 che si terrà a Lanzada il 15 settembre 2019. Si confronteranno, su ostacoli apparentemente impossibili da superare in bici, i migliori atleti italiani della specialità”.

Gli itinerari

  • ANELLO LAGO PALÙ

MTB TRAIL – CROSS COUNTRY – ENDURO – E-BIKE

AREA: Alpe Palù
PARTENZA: Alpe Palù
ARRIVO: Alpe Palù
DURATA: 40’
LUNGHEZZA: 5 km
DISLIVELLO: 170 m
DIFFICOLTÀ: medio-bassa
PERIODO: da maggio a ottobre
INFO: www.sondrioevalmalenco.it

DESCRIZIONE: la traccia, interamente segnalata, lascia l’Alpe Palù in direzione passo di Campolungo, piega a sinistra passando per malga Rundai e si immette su un tratto della pista invernale di sci di fondo. Al km 1,3 sarà possibile scegliere tra una breve e divertente variante tra i larici o continuare imboccando una facile sterrata per scendere al lago. Qui inizia un tratto a dir poco incantevole, il percorso si sviluppa a stretto contatto con il lago, lambendone, in più punti, le acque e permettendo di percorrere alcuni tratti su belle passerelle e ponti in legno. Verso il km 3,2 si consiglia di lasciare il tracciato originale per imboccare la variante Green che, con un piacevole tracciato interamente immerso nel bosco, consente di riguadagnare quota, con bellissimi scorci sullo specchio d’acqua, e inserirsi nuovamente sul percorso base, poco prima del rientro all’Alpe Palù

  • SENTIERO RUSCA

MTB

AREA: Valmalenco
PARTENZA: Sondrio
ARRIVO: Chiesa Valmalenco
DURATA: 2/3 h
LUNGHEZZA: 15 km
DISLIVELLO: 730 m (in salita)
DIFFICOLTÀ: facile
PERIODO: da marzo a novembre
INFO: www.sondrioevalmalenco.it

DESCRIZIONE: percorso tecnicamente adatto a tutti, si sviluppa sostanzialmente su pista ciclopedonale in gran parte pavimentata; per i meno allenati, considerati distanza e dislivello, è comunque consigliato l’utilizzo di una e-bike. Interamente segnalato, offre anche aree di sosta e pannelli informativi, numerosi gli spunti di carattere storico, naturalistico e geomorfologico. La partenza è prevista da via Rusca a Sondrio e strada facendo si percorrerà l’asse principale della Valmalenco, con numerosi spettacolari scorci sulle cime, sia verso nord che verso sud, mentre all’arrivo ci si ritroverà a Chiesa Valmalenco in località Vassalini, presso il centro sportivo e la sede del Consorzio turistico, il quale può offrire biciclette a noleggio e un comodo servizio navetta.

  • ALPE PALÙ – ALPE PRABELLO

MTB CROSS COUNTRY – TRAIL – ENDURO – E-BIKE

AREA: Val Lanterna
PARTENZA: Alpe Palù
ARRIVO: Alpe Prabello
DURATA: 3 h
LUNGHEZZA: 16 km
DISLIVELLO: 1000 m (complessivo)
DIFFICOLTÀ: media
PERIODO: da maggio a ottobre
INFO: www.sondrioevalmalenco.it

DESCRIZIONE: itinerario molto vario e spettacolare, interamente pedalabile, attraversa ambienti molto differenti tra loro: praterie d’alta quota e zone boschive, aree decisamente selvagge e siti molto antropizzati (dighe). Partenza dalla epicentrica Alpe Palù, salita su sterrata fino al Passo Campolungo e successiva picchiata sul suggestivo vallone dello Scerscen, sentiero in vario saliscendi fino a raggiungere la diga di Campomoro, leggera discesa su asfalto verso il parcheggio di Campascio e ripresa della salita sterrata che porta all’Alpe Prabello.

  • PALÙ FREERIDE (BIOLINE E VARIANTE INTOTHEWILD)

MTB ENDURO – TRAIL – DOWNHILL

AREA: Alpe Palù
PARTENZA: Alpe Palù – località San Giuseppe
ARRIVO: Alpe Palù – località San Giuseppe
DURATA: molto vincolata alle capacità tecniche
LUNGHEZZA: 3,3 km/ 1,5 km
DISLIVELLO: 450 m (in discesa)
DIFFICOLTÀ: media (gravity)
PERIODO: da maggio a ottobre
INFO: www.sondrioevalmalenco.it

DESCRIZIONE: la traccia principale (BioLine) è molto varia, con alcuni passaggi un poco lavorati (salti e sponde), ma in maggioranza giocata su terreno naturale e nel bosco; IntoTheWild, logicamente super-naturale, può essere considerata una variante della parte iniziale del percorso originario e si imbocca presso la stazione di base della seggiovia di Cima Motta.

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