Alpinismo

Invernali: si chiude la spedizione russa al K2

Dopo la notte passata a 7500 metri, il team in parete della spedizione russa-kazaka-kirghisa ha deciso di scendere questa mattina impossibilitato a proseguire a causa della sparsa visibilità e delle condizioni meteo.

Quello del capospedizione Vassily Pivtsov è una rinuncia definitiva, infatti, come spiega Asghar Ali Porik, manager dell’agenzia Jasmine Tours, i portatori sono attesi al K2 il 12 marzo per smontare il campo e cominciare il trekking di ritorno sul ghiacciaio del Baltoro.

Nel frattempo, come comunicato dai canali della spedizione russa, si provvederà in discesa a smontare i campi intermedi.

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13 Commenti

  1. Rinunciano con più di 20 giorni residui per un tentativo? Devono aver terminato le risorse. Peccato, ero convinto che avessero la giusta determinazione per riuscire, ne sarà felice Urubko…

  2. Non credo rinuncino al tentativo perchè per alcuni l’ inverno a quelle latitudini termina al 28 febbraio, penso che abbiano capito che quest’ anno è veramente molto pericoloso anche se gli addetti dicono che non è eccezionale, ma pur sempre molto particolare.

  3. Ci credo che la chiudono qui sanno anche loro che hanno ampiamente sforato con i tempi, sarebbe stata una prima invernale fatta a marzo inoltrato…

  4. Resto dell’idea che nel panorama attuale Urubko si l’unico in grado di andare in cima in inverno…al limite con Adam Bielecki a ruota.

    1. Sul K2? No. All’Everest è sempre salito con l’Ossigeno supplementare, se non sbaglio. Non credo potrebbe salire a 8611 in inverno senza bombole.

    2. Anche io la penso come Daniele, Urubko potenzialmente il miglior candidato anche se caratterialmente ha molti limiti a far parte di un gruppo coeso. Moro non ce lo vedo, è stato un grande alpinista invernale ma sono 3 anni che non fa una salita degna di questo nome

    3. Perché Moro ha già dichiarato che non proverà mai a salire in inverno il K2, in quanto sua moglie ha avuto “cattivi presagi” a riguardo.

  5. A mio avviso, le maxi-spedizioni stile Wielicki non vanno da nessuna parte in inverno sul K2. Moro ed Urubko sono gli unici che potrebbero riuscirci insieme giusto a 1-2 compagni di spedizione

  6. Gli unici, Moro ed Urubko. Uno per capacità’ oltre l’umana comprensione (Denis) l’altro per la perfezione strategica. A mio avviso per scalare il K2 in invernale ci vuole un piccolo manipolo agilissimo di alpinisti/Himalaysti fuori dalla norma. Le maxi spedizioni stile Wielicki non andranno mai da nessuna parte…

  7. D’accordo con Daniele. Urubko è IL fuoriclasse dell’alpinismo attuale e Bielecki la stella nascente.

    Sì, anche Moro potrebbe, se volesse davvero. Vedremo.

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