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Scalatrice in bikini muore congelata su una vetta in Taiwan

Gigi Wu, la scalatrice 36enne diventata famosa sui social per le sue performance in bikini sulle montagne del Taiwan, ha perso la vita durante la sua ultima impresa.

L’11 gennaio aveva raggiunto lo Yushan National Park per scalare da sola ma qualche giorno dopo è caduta in un dirupo per circa 30 metri a circa 1.700 metri di quota, dove è stato poi ritrovato il suo corpo privo di vita a causa del congelamento.

Secondo le informazioni diffuse dai media locali, la climber avrebbe chiesto soccorso ad un amico ma i tentativi di raggiungerla si sono rivelati inutili. Il tempo avverso ha infatti impedito all’elisoccorso di raggiungerla.

Una squadra di soccorritori è poi riuscita ad avvicinarsi alla ragazza 28 ore dopo il lanciato allarme, quando ormai non c’era più nulla da fare. Gigi Wu non respirava più e il suo corpo appariva congelato a causa delle basse temperature.

I numerosi followers della “Bikini Climber” hanno deciso di omaggiarla su Facebook e Instagram, ringraziandola per aver mostrato al mondo, oltre alla sua bellezza, anche quella delle montagne del Taiwan.

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6 Commenti

  1. Non credo che arrampicasse in tenute minimali.Per le foto si fa presto in pochi secondi e ci si riveste.Non esiste una verita’ fotografica.Peccato che la sua abitudine sembri sovrapporsi alla tragicita’ del fatto.Neppure quotidiani locali si sono fatti sfuggire articolo e foto.
    L’ambientazione di ragazze discinte sulle nevi penso sia stata inventata agli albori della fotografia, sai che gran genio artistico ci vuole.Oggi i servizi di moda glamour sulla neve li fanno in prossimita’ di caldi rifugi e resort …e finita la sessione le belle tose si fiondano all’interno..Udite un tempo in veste di sciatore al bar, con i miei orecchi ,tirare porchi e offese feroci agli art director troppo lenti e pretenziosi. Sane ragazze di estrazione popolare…anche se dall’aspetto raffinato da irraggiungibili mannequin .

    1. Sui servizi glamour non è proprio così come dici. La mia compagna ha recentemente posato per due servizi di questa tipologia e si è fatta 2 giornate al gelo con solo una coperta per le pause.

  2. Non resta che l’autopsia e la relazione dei soccorritori che in Italia sempre viene eseguita.Per troncare ogni illazione..bisognerbbe pensare che in azione ci si veste in modo da dissipare il calore e non sudare e poi in sosta ci si mette il piumone tecnico.Ma se cadi e ti ferisci…e non
    ti raggiungono subito..il piumone resta dov’e’.Poi l’elicottero non e’onnipotente.Dove hanno tolto i punti nascita con la promessa sostitutiva “tanto c’e’ l’ elicottero”,hanno riscontrato le prime smentite…causa maltempo o indisponibilita’dei mezzi gia’ impegnati.

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