Alpinismo

Invernali, cancellata anche la spedizione pakistana al Nanga Parbat

È stata cancellata la spedizione pakistana al Nanga Parbat in inverno, ad annunciarlo Maaz Maqsood, che lo scorso agosto aveva presentato il grande progetto di “scalare tutti gli 8.000 metri senza ossigeno ausiliario e in inverno”.

Il team è tutto pakistano con due eccezioni: Denis Urubko e Lakpa Sherpa solo per gli 8000 in Nepal.

Si sarebbe dovuti partire il 21 dicembre, termine ultimo il 28 febbraio, con il Nanga Parbat. A questa prima spedizione non avrebbe però fatto parte Urubko, impegnato al Cerro Torre. La cancellazione non è però definitiva, infatti l’intenzione è quella di posticipare tutto all’anno prossimo e dedicare i mesi che verranno all’allenamento, alla logistica e a stilare la lista definitiva degli alpinisti pakistani che parteciperanno al progetto, di sicuro ci sarà il fortissimo Ali Durani.

 

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Un commento

  1. Se avanzano tante punte terminali…dovrebbe essere permesso costruirsi il rifugio tipico dei Lapponi:la kota.Da usare come rifugio e ritrovo di combriccole di appassionati , dopo sci o escursioni.Meglio rustica e non stabile , senza intervento ed impreziosimento di architetto.

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