Alpinismo

Permessi, multe, ecotasse e “brigate bianche”, questo sarà il Monte Bianco nel 2019

Dopo l’annuncio del sindaco di Saint-Gervais, Jean-Marc Peillex, circa l’istituzione di permessi per scalare il Monte Bianco dalla via normale francese, si attendevano con ansia novità in merito.

Così iniziano a spuntare i primi numeri, comunicati per ora non in via ufficiale con una delle oramai roboanti ordinanze comunali, ma solo a mezzo stampa. Le novità sono le seguenti.

Chi è senza Guida alpina dovrà ottenere un permesso “libero” dall’ufficio del turismo dimostrando di avere una prenotazione presso il Rifugio Gouter. A controllare ci sarà quella che è stata chiamata una “Brigata Bianca” che sarà posizionata al posto di blocco situato all’arrivo del trenino al Nido d’Aquila. Questa brigata sarà pagata grazie ad una “eco-tassa”, che avrà un costo tra i 10 e i 12 euro, che verrà inclusa nel prezzo del pernottamento al rifugio. Chi non mostrerà il permesso sarà multato, per ora si parla di circa 135 euro, ma non è ancora definitivo.

Uno spiraglio è rimasto però aperto per coloro che vogliono salire in giornata: per ottenere il permesso non sarà necessaria la prenotazione in rifugio, ma una dichiarazione d’onore firmata nella quale ci si impegna a scendere prima di sera. Cosa succeda se si disattende a ciò, non è dato saperlo.

Intanto continua la feroce polemica tra Jean-Marc Peillex e il sindaco di Chamonix, Eric Fournier, che si è scagliato contro il collega affermando che questa decisione avrà conseguenze drammatiche spingendo gli alpinisti a salire il Monte Bianco da vie più complicate e pericolose, sottolineando poi come dei 16 morti della stagione 2018 solo uno ha perso la vita sulla normale. Parole al vento però, dato che Peillex ha liquidato Fournierrispondendogli che sta parlando solo per “gelosia e orgoglio” e invitandolo ad ampliare l’ordinanza anche a tutte le altre vie sotto la competenza territoriale di Chamonix.

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4 Commenti

  1. “A controllare ci sarà quella che è stata chiamata una “Brigata Bianca” che sarà posizionata al posto di blocco situato all’arrivo del trenino al Nido d’Aquila.”

    Questo segna ufficialmente il punto di non ritorno.

  2. Mala tempora currunt. Tra un pò o tutti con la guida alpina o niente montagna (a meno che non si sia disposti a pagare perchè con i soldi… si aggiusta tutto).

  3. Boicottiamo la Salita al Monte Bianco da tutti i versanti…e anche a tutte le Funivie…e vedrete che cambiano idea subitooo….

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