Ricette e sapori

Giornata Mondiale della Pasta, festeggiamola con due ricette dalle nostre montagne

Compie 20 anni la Giornata Mondiale della Pasta, che dal 1998 celebra il 25 ottobre il piatto simbolo dell’Italia. 

Amata da nord a sud, da est ad ovest, in ogni sua forma e con ogni condimento, oggi vogliamo festeggiarla con due ricette di pasta provenienti dalle nostre montagne.

La prima è un grande classico dalle Alpi, i piazzoccheri, la seconda un tripudio di gusto dagli Appennini: l’amatriciana!

Per mettere un po’ tutti d’accordo, sapendo che ognuno ha il proprio modo di fare queste due ricette, per i pizzoccheri ci affidiamo alla ricetta originale codificata e registrata dall’Accademia del Pizzocchero di Teglio; per l’amatriciana la ricetta è quella ufficiale del comune di Amatrice.

Pizzoccheri

Ingredienti (dosi per 4 persone) 
400 g di farina di grano saraceno
100 g di farina bianca
200 g di burro
250 g di formaggio Valtellina Casera dop
150 g di formaggio in grana da grattugia
200 g di verze
250 g di patate
uno spicchio di aglio, pepe

Preparazione: 

Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti. 
Con il mattarello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale si ricavano delle fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri. Una buona alternativa è comprare i pizzoccheri già fatti.

Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le patate sono sempre presenti, mentre le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini). 

Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzocheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana grattugiato e Valtellina Casera dop a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio. 
Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui pizzoccheri.

Senza mescolare servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.

Amatriciana

Ingredienti (dosi per 4 persone)

500 g di spaghetti
125 g di guanciale di Amatrice
un cucchiaio di olio di oliva extravergine
un goccio di vino bianco secco
6 o 7 pomodori San Marzano o 400 g di pomodori pelati
un pezzetto di peperoncino
100 g di pecorino grattuggiato
sale

Preparazione:

Mettere in padella l’olio, il peperoncino ed il guanciale tagliato a pezzetti. Rosolare a fuoco vivo. Aggiungere il vino. Togliere dalla padella i pezzetti di guanciale, sgocciolare bene e tenerli da parte possibilmente in caldo, si evita il rischio di farli diventare troppo secchi e salati e resteranno più morbidi e saporiti.

Unire i pomodori tagliati a filetti e puliti dai semi (meglio prima sbollentarli, cosi si toglierà più facilmente la pelle e poi tagliarli) oppure i pelati. Aggiustare di sale, mescolare e dare qualche minuto di fuoco.

Togliere il peperoncino, rimettere dentro i pezzetti di guanciale, dare ancora una rigirata alla salsa.

Lessare intanto la pasta in abbondante acqua salata. Scolarla bene e metterla in una terrina aggiungendo il pecorino grattugiato. Attendere qualche secondo e poi versare la salsa.

Rigirare e per chi lo desiderasse altro pecorino!

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Un commento

  1. Non so se il commento e’ “sensato”.
    Esistono ditte di Montagna che producono pasta.Ovviamente importano i grani che non crescono in loco, ma aggiungono acqua di sorgenti pure ( dipende anche dalle rocce entro le quali scorre) e aria .. ed altri ingredienti locali segreti.Per cui poi esportano in tutto il mondo. Non e’ pasta da tutti i giorni.Costa ma dopo averla assaggiata con condimenti a piacere, riamangono tutti felici.Che marche??cercarsele!

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