Mentre in Alto Adige la giunta del Governatore uscente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher proibisce ai non residenti di acquistare in zona abitazioni come seconde case, in Piemonte lo spopolamento delle aree montane è uno dei problemi più attuali, tanto che a Borgomezzavalle, piccolo comune della valle Antrona, numerose case abbandonate sono in vendita alla simbolica cifra di 1 euro.Si tratta di un paesino a poco più di 500 metri di quota, con un’esigua popolazione di 320 anime, quasi dimezzatasi nel giro di appena una trentina d’anni. Qui, il numero degli abitanti è progressivamente in calo e, nonostante la naturale bellezza del territorio e le innumerevoli occasioni che può offrire, il rischio che Borgomezzavalle diventi un paese fantasma è reale. Il sindaco Alberto Preioni ha lanciato quindi la provocatoria proposta, schierandosi in questi termini contro chi possiede abitazioni nella zona che non vengono mai sfruttate, lasciandole a diventare fatiscenti ed inutilizzabili: “Se uno sta in America, non ha interesse per l’immobile che cade a pezzi, allora lo regali a chi è pronto a ristrutturare“.Unico vincolo per gli acquirenti è quello di presentare entro due anni dall’acquisto la pratica edilizia di ristrutturazione, senza obbligo di trasferire effettivamente la residenza nel paesino.Si tratta insomma di un provvedimento diametralmente opposto rispetto a quello messo in atto in Alto Adige, che spinge qualsiasi compratore interessato ad acquistare una casa sul territorio, che può benissimo essere una seconda abitazione, con l’unica clausola di dover dimostrare che l’intento è quello di impegnarsi per contribuire a combattere il problema dello spopolamento e aiutare a far ripartire l’economia del paese.
“Senza obbligo di trasferire effettivamente la residenza nel paesino.”
Al sindaco interessa solo intascare IMU, Tari e Tasi, altro che ripopolare la valle!!!
Esatto…le seconde case contribuiscono a tenere in piedi i bilanci già magri dei comuni… poi però non si puliscono i sentieri si lascia che chiudano i negozi e si punta sul turismo mordi e fuggi…. e si lascia che le piccole centraline idroelettriche prosciughino i torrenti …non si può tagliare un albero anche se cresce dove fino a pochi anni prima esistevano solo prati…o peggio si pretendono stalle ipertecnologiche in alpeggi impossibili…..ma l elenco potrebbe continuare….. se si vuole che la montagna torni a vivere meno parole e più fatti…..
Modello già in atto in un paesino delle Madonie…Gangi…provincia di Palermo…grazie all’impegno civico dell’ex sindaco Ferrarello…certo questo non basta a far ripartire l’economia di quest piccoli borghi già duramente messa alla prova ma sicuramente cerca di limitare il degrado e l’abbandono di vecchi edifici promuovendone la riqualificazione e dando modo di incentivare il turismo…ovviamente ciò da solo non basta ma…bisogna crederci e da qualcosa bisogna pur partire…
Cordiali saluti…
Una ganGitana
Personalmente ho acquistato e ristrutturato una vecchia cascina in una valle a poca distanza e investirei ancora volentieri in un rudere adiacente…ma burocrazia vincoli paesaggistici.. vincoli idrogeologici..e chi più ne ha più ne metta fanno passare ogni voglia….si resiste solo x amore dei luoghi ma senza una politica VERA per la montagna tutto è destinato a essere abbandonato…questa delle case a 1 euro è una stupidata…non si torna a fare vivere la montagna senza offrire poi in cambio niente per poter vivere… senza offrire un minimo di servizi e che la politica di Roma cominci a considerare questi luoghi per quelli che realmente sono….non siamo a Selva di val gardena o a Cortina…..qui si dice che ul paes l he grass…..via la nev i sass….( il paese è grasso via la neve i sassi).
I vari politici di turno certe cose le sanno…ma è più facile occuparsi di città che di piccoli paesi…. ma intanto tra una sparata e l altra la montagna muore !
Tra IMU al massimo, tariffe non agevolate, o si ha la residenza o costa parecchio.Anche la ristrutturazione rispettando i canoni e la realizzazione con materiali simili agli originali e l’ impresa con artigiani sempre piu’ rari…altro che 1 euro.Poi se ne hanno di avanzo o bisogna inventarsi qualche attivita’ in loco:artistica, commerciale, ristorazione ed accoglienza, allevamentoed agricoltura di nicchia..magari scriverci romanzi di successo.
Occorrerebbe il grosso investitore che compra e ristruttura tutto in blocco.Il singolo rischia di avere casa restaurata contornat a dalatre fatiscentied in pericolo di crollo.
È incredibile: non solo ci sarebbe la possibilità di comprar casa a 1 euro, ma addirittura qualcuno vorrebbe anche essere contattato….mica da sbattersi troppo, mi raccomando!!
E poi le cose vanno male….
qui trova la documentazione : la prima scheda della prima casa (a breve
una secondo e nelle prossime settimane contiamo di averne una decina), e
il modulo per formalizzare il suo interessamento.
“Senza obbligo di trasferire effettivamente la residenza nel paesino.”
Al sindaco interessa solo intascare IMU, Tari e Tasi, altro che ripopolare la valle!!!
Esatto…le seconde case contribuiscono a tenere in piedi i bilanci già magri dei comuni… poi però non si puliscono i sentieri si lascia che chiudano i negozi e si punta sul turismo mordi e fuggi…. e si lascia che le piccole centraline idroelettriche prosciughino i torrenti …non si può tagliare un albero anche se cresce dove fino a pochi anni prima esistevano solo prati…o peggio si pretendono stalle ipertecnologiche in alpeggi impossibili…..ma l elenco potrebbe continuare….. se si vuole che la montagna torni a vivere meno parole e più fatti…..
Sono interessato all’acqusto
Anche io
Modello già in atto in un paesino delle Madonie…Gangi…provincia di Palermo…grazie all’impegno civico dell’ex sindaco Ferrarello…certo questo non basta a far ripartire l’economia di quest piccoli borghi già duramente messa alla prova ma sicuramente cerca di limitare il degrado e l’abbandono di vecchi edifici promuovendone la riqualificazione e dando modo di incentivare il turismo…ovviamente ciò da solo non basta ma…bisogna crederci e da qualcosa bisogna pur partire…
Cordiali saluti…
Una ganGitana
…
Mi interesserebbe ma dove si trova?
Bravooooo
Seguire esempio di riace
Sono interessato ad acquistare
Invece io sono interessati a comprare e passarci del tempo
Cerco un rustico in montagna per abitare, se ce qualcuno che lo regala o la vende
Anche io ne voglio due magari da farci una fattoria se ce possibilita .
Sarei interessato.. A chi devo contattare
Personalmente ho acquistato e ristrutturato una vecchia cascina in una valle a poca distanza e investirei ancora volentieri in un rudere adiacente…ma burocrazia vincoli paesaggistici.. vincoli idrogeologici..e chi più ne ha più ne metta fanno passare ogni voglia….si resiste solo x amore dei luoghi ma senza una politica VERA per la montagna tutto è destinato a essere abbandonato…questa delle case a 1 euro è una stupidata…non si torna a fare vivere la montagna senza offrire poi in cambio niente per poter vivere… senza offrire un minimo di servizi e che la politica di Roma cominci a considerare questi luoghi per quelli che realmente sono….non siamo a Selva di val gardena o a Cortina…..qui si dice che ul paes l he grass…..via la nev i sass….( il paese è grasso via la neve i sassi).
I vari politici di turno certe cose le sanno…ma è più facile occuparsi di città che di piccoli paesi…. ma intanto tra una sparata e l altra la montagna muore !
Ciao Vincenzo mi piacerebbe scriverti in privato, puoi lasciarmi l’indirizzo email? Grazie 🙂
Stanno andando disabitati paesi bellunesi messi anche meglio..un tempo localita’ di intenso turismo e poi….abbandonati per migrazione in citta’.
Tra IMU al massimo, tariffe non agevolate, o si ha la residenza o costa parecchio.Anche la ristrutturazione rispettando i canoni e la realizzazione con materiali simili agli originali e l’ impresa con artigiani sempre piu’ rari…altro che 1 euro.Poi se ne hanno di avanzo o bisogna inventarsi qualche attivita’ in loco:artistica, commerciale, ristorazione ed accoglienza, allevamentoed agricoltura di nicchia..magari scriverci romanzi di successo.
Occorrerebbe il grosso investitore che compra e ristruttura tutto in blocco.Il singolo rischia di avere casa restaurata contornat a dalatre fatiscentied in pericolo di crollo.
Vincenzo Scalise c
Come posso avere più info??
Sarei interessato.
Vorrei più info
grazie, sarei interessata.
Buonasera vorrei avere più informazioni riguardo al post!
Sono seriamente interessato. Gradirei informazioni. Grazie
Salve, sarei interessata posso avere più informazioni? grazie
Sono interessato vorrei sapere più info
A chi bisogna rivolgersi?
Come si fa ad andare
Vorrei essere contattata per l’acquisto grazie
È incredibile: non solo ci sarebbe la possibilità di comprar casa a 1 euro, ma addirittura qualcuno vorrebbe anche essere contattato….mica da sbattersi troppo, mi raccomando!!
E poi le cose vanno male….
Cosa.succede se non si ristruttura entro 2 anni ?
bene e eccellente idea
sono interessato bene
Visto che non ho ancora una casa sarei interessato e, visto che amo la natura e odio il casino da città sarebbe una bella cosa!
Nessuno che si chiede come mai e ne sono andati via tutti?? 😉
Buon giorno, sono molto interessato all’acquisto di una casetta, lavoro nell’edilizia come ristrutturazione e farei anche la residenza.
Buon giorno,
qui trova la documentazione : la prima scheda della prima casa (a breve
una secondo e nelle prossime settimane contiamo di averne una decina), e
il modulo per formalizzare il suo interessamento.
http://comune.borgomezzavalle.vb.it/it-it/avvisi/2018/acquisizione-immobile-vetusto-89800-1-4442815a222859cf8feda5505e11b6e7
una panoramica sulla valle
http://www.valleantrona.com
unico vincolo richiesto per aderire all’iniziativa “case a un euro” la
presentazione entro due anni delle pratiche edilizie per la
ristrutturazione.
siamo a disposizione come amministratori per una visita in particolare
nella Frazione Viganella,
Alberto Preioni
Sindaco di Borgomezzavalle
Dovi di trova?