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La Toscana si schiera con Bolzano e Trento a favore dell’abbattimento dei lupi

La Regione Toscana si schiera con la Provincia di Trento e Bolzano nella richiesta al Governo e Unione europea di poter gestire in autonomia i lupi, con la possibilità di abbattimenti selettivi.

La posizione comune dei tre enti è stata concordata in un incontro avvenuto a Passo Pordoi fra gli assessori all’agricoltura della Provincia di Trento, Michele Dallapiccola, di Bolzano, Arnold Schuler, e della Regione Toscana, Marco Remaschi. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Canazei, Silvano Parmesani.

I tre assessori nei prossimi giorni scriveranno alla Commissione Politiche agricole del parlamento italiano, perché convochi un incontro con il governo, per sollecitare una rapida approvazione del Piano Lupo. Il prossimo 4 settembre Dallapiccola e Schuler saranno a Bruxelles per incontrare la Commissione Agricoltura dell’Europarlamento. A questa chiederanno una specifica deroga alla Direttiva Habitat, da potersi applicare su base regionale.

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12 Commenti

  1. Io, toscano, i lupi li ho sotto casa, mi hanno già mangiato tre gatti. E non abito nel bel mezzo della foresta nera ma in una colonica appena fuori dal paesello.
    Tuttavia, non perdo mai l’occasione per urlarlo al mondo (anche se con scarsi risultati), gli animali veramente pericolosi e dannosi, da abbattere in ogni modo, velocemente e senza pietà sono gli ungulati. Ormai qua è una questione di “morte tua, vita mia”, sono diventati incontenibili: fanno chiudere le aziende agricole mangiando tutto il mangiabile, causano incidenti spesso gravi per le strade, hanno diffuso i tafani ovunque (in estate scordatevi la passeggiata o la piscina immersa nella campagna toscana, cari turisti settentrionali), e potrei continuare per ore a elencare i danni diretti o collaterali da loro prodotti. E ricordo che qua nessuno, a memoria d’uomo, aveva mai visto un cervo, o un daino, il capriolo era raro così come il cinghiale. Poi, per delle politiche forestali suicide, sono stati introdotti coattamente e questi sono i risultati: aziende agricole seriamente danneggiate, turismo depresso, autoctoni sfiduciati. Complimenti ai geni che ci hanno regalato questo presente!

  2. Oh non ho mai conosciuto un toscano che non difendesse la caccia! Trattate male pure i cani da caccia, sfruttandoli finché fan comodo per poi sbarazzarvene (esperienzE personali)…ergo i commenti sugli animali selvatici non si possono sentire…

    PS: turismo depresso in Toscana per colpo degli ungulati!!!! grazie della bella risata

  3. se leggessi sui giornali tante aggressioni da parte degli animali quanti omicidi, distruzioni, disastri etc causati dall’uomo e dalla sua cattiveria o dalla sua idiozia potrei anche essere d’accordo…Se vogliamo vivere in un’ambiente sterile senza rischi prepariamoci all’estinzione, perchè quando avremo stravolto del tutto la catena alimentare non ci rimarrà che piangere….La razza umana mi sembra sempre di più un parassita che danneggia la sua casa, senza riguardo per i suoi vicini, la forza non è nel sopruso…abbiamo invaso i loro habitat, e dov’è la nostra decantata intelligenza se ricorriamo solo alle armi? Oramai si sono estinti anche i neuroni….

    1. È facile parlare standosene comodamente seduti in poltrona davanti a un pc.
      D’ inverno scendere da un monte di sera, a ore dall’auto, sentire i lupi che ululano giù nella valle fa tutta un’ altra impressione. Prova anche tu ….
      Che poi non è detto che una delle tante c@&&@te fatte dall’uomo non sia proprio aver lasciato senza controllo la riproduzione di lupi, orsi, cinghiali & Co. nelle zone abitate …. secondo me una grande c@ … tutto incominciato causa contributi europei, cioè €

      1. si infatti , leggo tutti i giorni di persone attaccate da orsi e lupi … a parte quelle inventate vedi Trentino per abbattere con la scusa buona , forse un episodio in vent’anni … state in citta’ che e’ meglio

  4. Già… il fenomeno degli ungulati e il loro diffondersi rapidamente potrebbe proprio essere ostacolato dal ripristino della catena alimentare. Pertanto ben vengano lupi orsi ed il ritorno della lince.

  5. “Turismo depresso” in Toscana perché la gente si é rotta le scatole di farsi rapinare e va altrove. Dove spende la metà! Altroché ungulati!

  6. Bravo max. E andare in montagna e trovare ogni santo giorno animali uccisi… io ci andavo spesso, ma un weekend di tre settimane fa ho trovato tre pecore uccise al venerdì, un asino appena attaccato e ancora in piedi ma ferito a morte, sedere completamente mangiato, alle 15 del pomeriggio il sabato, un vitello in agonia, sbranato alle 17 di domenica…qua ogni giorno è così, visto che i poveri ungulati sono ormai stati uccisi tutti… ed è uno spettacolo doloroso, povere creature. Non si possono più godere, le nostre belle montagne. E pensate ai poveri pastori e malgari… i lupi la stanno distruggendo, la vita in montagna, altroché… Veneto. Grazie, ai politici del chezzz. Li volete voi in giardino in città? Non penso proprio, ma imporli alla gente che di montagna vive, sì.

    1. Ungulati problema del turismo toscano e ululati come negli anni ’40 . Qua ci vuole salvini…non è che tutti questi animali siano immigrati travestiti?
      Mi pare ci sia esagerazione, no? ci sono troppi cinghiali, va bene, ci sono ungulati e qualche lupo in più rispetto a venti anni fa, ma non esageriamo. Quanti lupi in Italia? diecimila? no, 2500 e 500 in toscana. 500, non 5000. se si dà via libera a certe politiche di abbattimento scomparirebbero in pochi mesi. siamo italiani purtroppo

  7. non penso proprio che i lupi abbiano mangiato dei gatti , forse un cane potrebbe darsi , il gatto dal lupo scappa come e quando vuole … poi si vogliono abbattere i lupi , e aumentano i cinghiali , ah si bella politica del cazzo … cosi abbattiamo i lupi , i cinghiali aumentano , e abbattiamo i cinghiali … l’importante e’ la caccia , bravi avanti cosi !!

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