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“Cliffhanger”, l’adrenalina di un action movie unita al fascino delle Dolomiti, questa sera su Rete 4

Dopo la ricostruzione storica di ieri del film “La montagna che esplode”, sulla Grande Guerra in Dolomiti, questa sera la parola d’ordine è adrenalina. Su Rete 4 alle 21:27 andrà in onda il film del 1993 “Cliffhanger – L’ultima sfida“.
 
Dalla regia di Renny Harlin, arriva un racconto all’insegna della scalata e dei colpi di scena. L’azione è ambientata sulle Montagne Rocciose, ma in realtà è stata girata prevalentemente sulle nostre Dolomiti, in Trentino Alto-Adige e nella zona di Cortina. Il protagonista della vicenda Gabe, interpretato da Sylvester Stallone, è testimone della morte di una ragazza durante una pericolosa escursione ad alta quota. La vittima, troppo inesperta per quella via, precipita durante un passaggio difficile sfuggendo dalle mani del protagonista, che non riesce a salvarla. Il senso di colpa lo spinge ad allontanarsi da tutto e da tutti, abbandonando anche il suo lavoro nel soccorso alpino.
 
Solo diversi anni dopo Gabe torna alla montagna, su richiesta della sua ragazza, ma questo lo farà finire nel bel mezzo di un’operazione criminale. Un gruppo di malviventi è alla ricerca di un bottino rubato e andato disperso in alta quota, ed è intenzionato a recuperarlo ad ogni costo. L’azione e gli scorci alpini mozzafiato sono assicurati.
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8 Commenti

  1. ma siete seri o l’articolo è ironico?
    L’avete mai visto il film?
    La montagna e le scene di alpinismo hanno lo stesso valore che può avere la trama in un film porno ovvero nullo.
    Il film poi non è propriamente un capolavoro!

    1. Assolutamente d’accordo con gian piero. Anzi alcuni film porno al confronto hanno una signora trama. Voglio anch’io sperare che l’articolo sia ironico.

    2. Non l’hanno visto, saprebbero che Sarah non precipita arrampicando ma perché cede una fibbia di pura plastica durante una tirolese su un cavo d’acciaio sparato con la cara vecchia pistola sparaspit

  2. Fra l’altro, ieri sera c’era il documentario sulla tragedia del K2 del 2008 che era davvero interessante. Sarebbe stato da promuovere quello piuttosto che questo il film ridicolo di Stallone…

    1. Buongiorno Hans,
      ne avevamo già parlato in un altro articolo della programmazione di questo mese su Focus dedicata alla montagna, indicando tra gli imperdibili il film sul K2.

  3. Non l’avevo letto. Mi scuso allora per la mia esortazione. Rimane il fatto che il film di Stallone é davvero una banalizzazione della montagna … solo per pochi…

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