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Un altro incidente sulle Alpi, muoiono due scialpinisti sull’Antelao

Due giovani scialpinisti hanno perso la vita sull’Antelao, nelle alpi bellunesi. Appartenevano entrambi al Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi.

Si chiamavano Enrico Frescura, 30 anni, del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, e Alessandro Marengon, 28, del Soccorso alpino del Centro Cadore, tutti e due di Domegge di Cadore. I due amici stavano affrontando la parte conclusiva del Canale Oppel, quando sono scivolati entrambi, fermandosi alcune centinaia di metri sullo sbocco sottostante.

A dare l’allarme, alle 8.30 circa, altri tre alpinisti che stavano risalendo il canale. L’ elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell’incidente. I due corpi sono stati recuperati con il verricello e poi trasportati in auto a Pieve di Cadore. Sul posto anche il Soccorso alpino di Pieve di Cadore. “Il Soccorso alpino e speleologico Veneto – si legge in una nota – piange i suoi ragazzi e si stringe alle loro famiglie“.

Sempre nel Canale Oppel, sull’Antelao, il 24 aprile scorso era precipitato mentre scendeva con gli sci per 700 metri Giacomo Schenardi, 33 anni, membro del Soccorso alpino del Centro Cadore e aspirante guida alpina della scuola cortinese Dolomiti Ski Rock.  

 

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2 Commenti

  1. Sul canale Oppel e’ consigliabile non fermarsi alla cronache da aprile in poi, ma andare anche a ripescare cronache degli anni scorsi.
    Una relazione tecnica trovata sul web ..non la mette giu’ semplice…Forse attira proprio per questo.

  2. Certe imprese sono necessarie per formare curriculum e poter accedere alla preselezione per essere ammessi ai corsi regionali di Guida Alpina.Oltre allafrequenza, esami ecc.

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