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Scialpinismo: tra coppa del mondo e hobby particolari, due chiacchere con Michele Boscacci

Classe 1990 Michele Boscacci ha conquistato la sua seconda Coppa del Mondo di sci alpinismo. Un traguardo che arriva rasserenante per il ragazzo valtellinese.

Dalla stagione dell’anno scorso mi aspettavo qualcosa in più, quindi posso dire che è arrivata portando un grande sollievo. Riuscire a vincere una coppa del mondo non è semplice. Bisogna essere in forma dall’inizio alla fine della stagione, di una stagione iniziata prima di Natale e finita ad aprile. Quest’anno sono riuscito a stare bene e ad essere in forma quindi posso dire che è stata una doppia soddisfazione”.

Stai continuando la tradizione di famiglia?

Di certo non posso dire che sia stata una passione obbligata. Non sono mai stato spinto o spronato, ma avendo papà come esempio e nonno che mi portava a vedere le sue gare e quasi stato un percorso naturale. Ho semplicemente seguito questo cammino e fortunatamente non ho avuto intoppi in questi anni.

Ricordo, quando ho iniziato in nazionale juniores che mio papà ancora faceva gare ad alto livello. Oggi invece si allena ancora e spesso sfrutta i weekend di gara per venirmi a vedere, per passare del tempo insieme, in famiglia. A volte anche il nonno partecipa, viene a viversi la gara.

Sei un atleta del Centro Sportivo Esercito, cosa significa?

Ne faccio parte ormai da cinque anni. Il Centro Sportivo mi ha permesso di far crescere la mia passione e di trasformarla in un lavoro. È importantissimo per i giovani atleti. Io prima, ad esempio, dovevo guadagnarmi da vivere in un altro modo, ora questo è il mio lavoro. Posso allenarmi senza tanti altri pensieri per al testa. Con loro mi trovo benissimo, siamo una grande famiglia.

Chi sei invece quando non indossi gli sci?

Sono una persona normale, senza grandi pretese. Al di fuori del mondo dello sci ho un hobby particolare. Ho una piccola stalla con delle mucche. Molti possono pensare che io sia pazzo o comunque fuori dagli schemi perché, oltre ad essere incasinato come atleta, vado ad incasinarmi ulteriormente con questa passione. Io però amo trascorrere così parte del mio tempo libero.

 

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Un commento

  1. Ma gli sponsor sono fantasmi inesistenti?Un comune mortale appassionato e solleticato da sempre nuovi materiali…ci lascia 13sima e anche 14sima.Per le stesse escursioni che ai tempi si facevano con sci da fondo e scarponcelli, zaino di tela , cacciatorino e polenta, una o due prugne secche..

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