Sci alpinismo

Tamara Lunger e i primi difficilissimi giorni della traversata delle Alpi

«Difficile, difficilissima!»

Così Tamara Lunger ha commentato la seconda tappa della traversata delle Alpi che sta compiendo con altri sei atleti provenienti da tutto il mondo.
Partiti sabato 17 da Reichenau an der Rax, in Austria e attesi a Contes, una località vicino Nizza, il 26 di aprile, il team ha affrontato i primi tre giorni immersi in condizioni meteo difficili, tra vento, neve e nebbia che hanno reso complesso il percorso.

Sabato hanno coperto una distanza di 48 km con 2880m di dislivello positivo, mentre domenica ne hanno affrontati altri settanta, con un dislivello positivo di 3500 metri. La Lunger ha commentato: «Con e senza fatica Nizza stiamo arrivando!»

Anche la spagnola Nuria Picas ha commentato come il primo giorno dell’impresa Red Bull Der Lange Weg sia stato «uno dei giorni più duri che io ricordi in montagna» con «vento, nebbia e neve a remare contro di noi».

Il 26enne Philipp Reiter ha invece commentato la tappa di domenica sottolineando come la differenza con il primo giorno non stava solo nei 17 chilometri in più da percorrere, ma anche nelle durissime salite alla Hohe Veitsch1.981 metri e montagna più alta delle Alpi di Mürzsteg e alla Hochschwab – che con i suoi 2.278 metri è invece la montagna più alta delle Alpi settentrionali di Stiria – affrontate in lunghissime ore senza visibilità alcuna e con un arrivo alla fine della tappa raggiunto solo alle ore 22.00.

Sempre Reiter ha descritto la terza tappa di lunedì 19 con le seguenti parole: «Dov’è il sole?!? Passiamo dai paesaggi completamente bianchi del giorno prima ai paesaggi altrettanto bianchi del giorno dopo. Forse solo dopo la nostra traversata capiremo realmente dove siamo stati. Ma comunque sia, continuiamo!».

La terza tappa ha visto il gruppo passare per i laghetti austriaci di Grünsee, a 2300 metri, a cui è seguito un passaggio nei paesini di Eisenerz, Radmer e Jonsbach.

A questo link è possibile seguire la progressione del team in tempo reale.

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4 Commenti

  1. Dai, forza Tamara!! Tieni duro. Dopo l’impresa eccezionale con freddo impossibile e condizioni estreme in Siberia, questa dovrebbe essere quasi una passeggiata da fare in canotta e infradito.

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