Alpinismo

Tentativo al Siula Grande: parla Matteo Bernasconi

Il racconto di Matteo Bernasconi del tentativo di quest’estate alla parete Est del mitico Siula Grande 6.344 m, nella Cordigliera Huayhuash, Perù. Con lui c’erano anche Matteo Della Bordella (intervistato da Montagna.tv prima della partenza) e Tito Arosio. Il trio, a causa del maltempo, ha dovuto rinunciare dopo aver cercato di scalare lo zoccolo che dà accesso alla parete vera e propria. Qui il racconto di Matteo Bernasconi, su ragnilecco.com

 

Il Siula Grande @Ragni di Lecco

Ecco qua un breve racconto del mio ultimo viaggio in Sud America.

Può darsi che qualcuno si stia chiedendo perché “ultimo viaggio”? Perché solo pochi mesi prima mi ero già trovato in Sud America, più a sud, in Patagonia a vivere una delle mie più belle avventure in questa terra: il Cerro Murallon. Per chi non lo sapesse, Teo (Matteo Della Bordella) è sempre a caccia di nuove sfide: un alpinista insaziabile di grandi avventure.

Un giorno, parlando del più e del meno, gli chiedo cosa avrebbe fatto durante l’estate: risponde che gli sarebbe piaciuto andare in Perù, al Siula Grande, una montagna di 6344m nella Cordigliera Huayhuash e in particolare avrebbe voluto provare ad aprire una via nuova sulla parete Est, la quale fin’ora conta solo una via da parte di un team di alpinisti francesi.

Anche se entusiasta dell’idea non riesco subito a dirgli “Sì, ci sono!” visto che il viaggio sarebbe stato nel periodo estivo – partenza alla fine di luglio con rientro i primi di settembre: 40 giorni di spedizione, che avrebbero impegnato gran parte del mio periodo lavorativo come Guida alpina.

Cosa fare, cosa non fare… Forte anche del sostegno della mia compagna, che diventerà mamma tra pochi mesi, decido di andare e di vivere al meglio questa nuova esperienza, proprio come piace a me: una bella avventura tra le montagne insieme ad amici.

I tentativi alla parete @Ragni di Lecco

Teo ed io decidiamo di partire, ma manca ancora una terza persona: visto l’impegno della salita e delle difficoltà ambientali decidiamo, infatti, di andare in tre, un buon numero per aiutarci in caso di bisogno. Si aggrega così Tito Arosio, giovane e forte alpinista svizzero, che alle spalle ha già un’esperienza in Perù e non solo.

Iniziano quindi i classici incontri per organizzare logistica e materiali… Una volta pronti, il 25 luglio, partiamo per il Perù.

Arrivati a Lima prendiamo subito l’autobus che ci porta al paese di Huaraz: qui passiamo quattro giorni a casa di Vladimiro, la nostra “agenzia di viaggio”, e ci organizziamo per i successivi 30 giorni di campo base.

Facciamo la conoscenza anche di Pio Pollo, l’amabile cuoco che starà con noi per tutta la durata della spedizione. Con un pulmino raggiungiamo poi il paese di Queropalca 3831m, punto di partenza per il trekking di avvicinamento alla montagna.

 

 

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3 Commenti

  1. Pio Pollo? Pollo pio pio….Cuoco? Tra l’altro il pollo è uno dei cibi prelibati nei paesi “poveri” (senza offesa, simpaticamente, cosí tanto per sorridere)

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