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In Carnia sui sentieri dell’Orso Francesco: l’eco-turismo responsabile

L’orso M4 che in Veneto e in Trentino era stato etichettato come di difficile adattamento ha trovato in Carnia un territorio più adatto, più selvaggio e con abbondanza di cibo, e qui ha cambiato comportamento. A quel punto il Dipartimento di scienze Animali dell’Università di Udine che segue un progetto sui grandi carnivori ha posto un radio collare sull’orso con cui l’ha monitorato per un anno. Oggi l’Università è quindi a conoscenza di tutti gli spostamenti, le abitudini e persino i dettagli del suo letargo.

In collaborazione con l’associazione “Il Villaggio degli Orsi” è stato creato un trekking che segue le orme dell’orso, rinominato Francesco in nome del ragazzo che se ne è occupato durante lo studio e che ha l’obiettivo di coinvolgere, in modo responsabile, i turisti alla scoperta anche di molti altri animali che rendono il territorio magico e unico. Fondamentale la coscienza che si sarà solo ospiti di quel territorio e con nessuna pretesa di vedere l’orso, ma piuttosto di capire come lui interagisce con l’ambiente.

Un’ iniziativa quindi di eco-turismo tematico per vivere un territorio straordinario e imparare in itinere come tutelare in primo luogo gli animali, ma anche le persone e i luoghi.

Questi gli appuntamenti di “In Carnia, al ritmo delle stagioni sui sentieri percorsi dall’Orso «Francesco» e dagli altri animali”:

17-18 giugno | «Orso M4 in Friuli! L’arrivo e la conoscenza della Carnia»
22-23 luglio | «Francesco, un Orso bruno «biondo» per un ecosistema straordinario»
26-27 agosto | «L’estate e la dieta opportunistica dell’ Orso Francesco»
30 settembre–1 ottobre | «Per un Orso è tempo di super abbuffate e di ricerca di una tana»

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